La Openjobmetis Varese si lecca le ferite dopo il pesante ko per 107-81 subito domenica a Trieste, una sconfitta che ha messo in luce tutte le difficoltà del gruppo e, insieme agli scontri fuori dal palazzetto, ha aperto un momento di profonda riflessione per la società. La giornata di lunedì ha poi visto l’ufficializzazione dell’addio di Nico Mannion, passato all’Olimpia Milano, lasciando la squadra con una lacuna tecnica e di leadership in cabina di regia. Non sono mancati ulteriori problemi in campo: la gara di Justin Gray è stata interrotta da un infortunio che potrebbe richiedere uno stop, complicando ulteriormente le scelte di mercato di una Varese già in emergenza. Coach Herman Mandole (nella foto), visibilmente deluso, non ha usato mezzi termini per descrivere la prestazione della sua squadra, sottolineando la mancanza di energia e determinazione dei suoi. "Non siamo stati pronti per questa gara, al contrario di Trieste, a cui faccio i complimenti, che invece si è resa protagonista di una gara spettacolare e con voglia di vincere, quella che noi non abbiamo avuto. Una parola che può definire la gara che abbiamo fatto è "vergogna"; una squadra che viene qui, con una vittoria in cinque partite, e gioca così non può che meritare di perdere questa partita". L’occasione per riscattarsi arriverà domenica 10 novembre, con la sfida casalinga contro la Virtus Segafredo Bologna alle ore 19:00. A.L.M.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su