Serie B: Brescia in difficoltà. Rondinelle snobbate, più tifosi per il basket

Il Brescia delude i tifosi con scarsi risultati e affluenza ridotta allo stadio. La pallacanestro attira di più, evidenziando la crisi del calcio locale.

Rondinelle snobbate, più tifosi per il basket

Il Brescia delude i tifosi con scarsi risultati e affluenza ridotta allo stadio. La pallacanestro attira di più, evidenziando la crisi del calcio locale.

Un’altra batosta per le Rondinelle che proprio non riescono a spiccare il volo, e così il debutto è andato di traverso a Eugenio Corini. Il Brescia è in difficoltà, abbandonato anche da molti tifosi visto che sabato scorso a Mompiano in occasione della gara persa malamente contro contro il Sassuolo erano presenti 4.014 persone. Domenica pomeriggio invece, per la gara di A1 di basket, al PalaLeonessa nella vittoriosa partita contro Sassari, erano in 4.591.

Non sono soltanto i cinque ceffoni presi a domicilio contro gli emiliani a far riflettere, il mal di pancia dei supporter calcistici nei confronti delle Rondinelle è ben chiaro quando si analizzano altri numeri: in questo momento a Brescia la pallacanestro attrae più del calcio, se è vero che al Palaleonessa i posti riservati ai tifosi di casa erano esauriti. Qualche vuoto solo nel settore ospiti in un impianto da 5.200 posti: con 4.591 praticamente palazzetto riempito al 90% per cento contro l’appena 25% del Rigamonti, che di supporter ne può contenere 16.473.

Di fatto dal derby con la Cremonese dello scorso 30 settembre, sono stati persi oltre 4.000 spettatori, passando da 9.484 unità contro i grigiorossi ai 4.014 di sabato.

Ma l’emorragia di pubblico è solo colpa del momento no della squadra che fino a qualche settimana fa era quinta in classifica e in piena zona playoff? Forse. Ma non può essere l’unico motivo, anche perché contro il Sassuolo erano le troppe assenze (Bisoli, Moncini, Galazzi, Bianchi) alla fine decisive.

Diciamo che anche le condizioni climatiche hanno tenuto a distanza tanti tifosi. Non mancavano i “fedelissimi“, come sempre. Ma sotto la pioggia in pochi volevano starci, e siccome lo stadio è coperto solo in tribuna, c’è chi ha preferito restare a casa. Magari il vecchio Rigamonti avrebbe bisogno di un bel restyling per tutte le esigenze. Ed anche questo potrebbe riportare l’entusiasmo necessario per provare a spingere la squadra verso traguardi più ambiziosi.

G.M.

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