La sconfitta patita a Catanzaro ha fatto precipitare la situazione in casa Brescia. Il presidente Massimo Cellino ha deciso di esonerare Rolando Maran e di sostituirlo con Pierpaolo Bisoli. Ieri, tra le ore 18 e le 19, la doppia ufficialità. Il nuovo tecnico sarà presentato oggi alle 14 a Torbole: aveva iniziato la stagione alla guida del Modena ed era stato sollevato dall’incarico il a inizio novembre, ora inizia una nuova esperienza con un’altra squadra, essendo stato esonerato prima del 20 dicembre, in virtù dell’accordo collettivo che vige in Serie B. Dopo un rapidissimo casting, l’attenzione del massimo dirigente del Brescia si è ben presto indirizzata verso Bisoli: un tecnico che, oltre a conoscere molto bene il torneo cadetto, ha già avuto modo di lavorare con lo stesso Cellino al Cagliari e di indossare da giocatore la maglia del Brescia nella stagione 2000/2001 (con 33 presenze e 2 reti). All’inizio delle trattative, sulla strada di Bisoli in biancazzurro, si ponevano due ostacoli. Il primo era costituito dal contratto che ancora legava lo stesso ex centrocampista al Modena, mentre il secondo riguardava la presenza in rosa del figlio Dimitri. Ieri pomeriggio Bisoli padre si è liberato dai gialloblù emiliani ed ha accolto la proposta di un contratto fino a giugno con il Brescia (con un possibile premio in caso di conquista dei playoff). Mentre la serietà e il carisma del figlio Dimitri, capitano e leader dello spogliatoio, rappresentano la prima garanzia per dare il via a questo nuovo ciclo che deve riportare le Rondinelle nelle zone alte della classifica. Con vista sulla promozione. La società si affida a un “sergente di ferro“ che ci è riuscito due volte, sempre con il Cesena, nel 2010 e nel 2014. La rincorsa riparte domenica, in casa, con la Carrarese. Luca Marinoni
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