Con gli incontri della scorsa settimana è cominciato il girone di ritorno, di cui si è giocata la prima giornata subito prima della pausa natalizia. È quindi il momento dei primi bilanci, quelli del cosiddetto giro di boa. Cominciamo con le squadre promosse. La squadra meglio piazzata è la FeralpiSalò di Aimo Diana che, dopo la retrocessione dalla serie B, ha saputo ripartire di slancio e dopo alcune giornate ha trovato un ritmo di tutto rispetto, concludendo l’andata al terzo posto. Il Padova sta facendo un campionato a sé, ma per provare a risalire attraverso i playoff ci sono anche i gardesani. Benissimo l’Atalanta Under 23 che, infarcita di tanti giovani talentuosi provenienti dal suo ottimo settore giovanile, ha entusiasmato per il suo gioco spumeggiante, girando in un quarta posizione con 35 punti e il miglior attacco della intera serie C (42 gol) a pari merito con la Ternana di Ignazio Abate. Gran girone di andata per il Renate di Luciano Foschi che, partito con l’obiettivo di salvarsi in tranquillità, ha terminato al quinto posto con 34 punti ed è lanciatissima per centrare la qualificazione ai playoff. Alla sua prima e storica apparizione in C, l’Alcione Milano è stato artefice di un’andata di spessore assoluto, veleggiando sempre nelle posizioni di alta classifica e terminando l’andata a quota 32. La formazione milanese è lanciatissima ed è una delle liete sorprese della stagione, a dimostrazione della serietà del progetto. A quota 31, in settima posizione, troviamo un Albinoleffe che va promosso a pieni voti perché la squadra è partita, in primis, per mantenere la categoria e per levarsi qualche soddisfazione. Operazione fin qui riuscita.
Tra le “rimandate“ figura il Lumezzane, decimo con 27 punti e attualmente ultima squadra qualificata ai playoff (se il torneo finisse ora). Ci si aspettava qualcosa in più, ma la squadra è in linea con gli obiettivi di inizio stagione. Fatica, appena sopra la zona playout (+2 dopo l’ottimo 0-0 con il Vicenza secondo della classe) la Giana Erminio. Così come la Pergolettese a +1 sui playout. Entrambe mirano alla salvezza e quindi sono in linea col percorso tracciato ad inizio annata.
Tre le bocciate. Il Lecco dei “big“, retrocesso dalla B, ha deluso le attese perché società e tifosi si sarebbero attesi ben altri risultati. È vero che i playoff sono lì a tre punti di distanza, ma il bilancio è negativo. Male anche la Pro Patria, squadra partita per un campionato tranquillo orientato verso la parte alta. Al contrario, con soli 18 punti, è in piena bagarre playout. E malissimo anche Milan Futuro, 16 soli punti per la squadra rossonera lanciata in pompa magna in estate: staziona al penultimo posto nel girone B della serie C e, per ora, è un flop, in attesa degli eventuali rinforzi invernali richiesti da Bonera.
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