REDAZIONE SPORT

Serie D, in attesa dei ripescaggio. Approdo ai professionisti, l’Alcione Milano ci crede

Approdo ai professionisti, l’Alcione Milano ci crede

Aspettando di conoscere la parola definitiva se giocherà o meno in C l’Alcione Milano ha ripreso ad allenarsi, radunandosi per la nuova stagione calcistica agli ordini di mister Giovanni Cusatis. La società orange ha depositato la domanda di ripescaggio il cui termine ultimo era ieri e ora il suo destino è legato a tutta la catena di ricorsi che potrebbero vederla dalla graduatoria dei ripescaggi come ammessa per la prima volta nella propria storia nel calcio professionistico. Gli orange del direttore sportivo Matteo Mavilla hanno indicato come sede di gioco l’arena civica Gianni Brera, che rappresenterebbe per il brand del club meneghino un appeal di grande richiamo per quella che è la politica societaria di questi anni di arrivare ad attestarsi come terza società di calcio per importanza sotto la Madonnina.

Insomma lavoro e concentrazione sul campo questi i diktat per dare avvio nella maniera migliore alla stagione dopo quella esaltante dell’anno scorso.

Il direttore sportivo Matteo Mavilla è al lavoro per assicurare quelli che saranno i prossimi colpi dell’Alcione, dopo le riconferme in rosa. Si punterà di sicuro ad allestire comunque una squadra competitiva, all’altezza della situazione come è sempre stato in questi anni, con giocatori che sposino la filosofia di gioco del tecnico Giovanni Cusatis che ha saputo dare un’anima inconfondibile agli orange con un 4-3-1-2 che ha prodotto gol, spettacolo e soprattutto punti. All’Alcione Milano si è deciso di riconfermare alla guida della juniores anche l’ex centrocampista di Verona e Legnano, Luisito Campisi che ha guidato i ragazzi al raggiungimento della finale nazionale persa poi con Portici ma la missione resta quella di continuare in stretto raccordo con la formazione maggiore a lanciare giovani talenti oltre che anche in questo caso a competere sempre ad alti livelli.

Luca Di Falco