La voglia di fare e l’entusiasmo delle “seconde linee“ salvano l’Allianz Milano da un’altra sconfitta. Contro Cisterna, i meneghini, anche se a fatica e grazie all’ingresso di chi spesso sta in panchina, vincono un match complesso per 3-1. I punti sono di vitale importanza per il club dopo la brutta sconfitta con Piacenza e in vista del match di domani. L’Allianz Milano fatica ancora a trovare ritmo e fluidità di gioco. I primi due parziali sono decisi ai vantaggi. Il primo, i lombardi, lo portano a casa con le unghie e con i denti mentre il secondo se lo vedono sfilare sul più bello. Piazza corre ai ripari facendo qualche cambio e cercando di dare linfa vitale ai suoi. Arrivano così, dopo un set e mezzo, i primi due muri a firma di Larizza (subentrato a Caneschi) e di Reggers, più reattivo rispetto alle ultime uscite. L’ingresso di Gardini al posto di un poco ispirato Kaziyski (nella foto) dà una mano in attacco, dove tra i pontini Faure e Nedeljkovic fanno spesso male. Nel terzo set, nonostante i tanti errori da ambo le parti, la musica cambia e Porro e compagni sono più cinici. Piazza si gioca la carta Otsuka per uno spento Louati. Il quarto set, come tutto il match, è in bilico fino alla fine, e si chiude ancora ai vantaggi.
ALLIANZ MILANO-CISTERNA 3-1 (29-27; 27-29; 25-17; 28-26)Giuliana Lorenzo
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