MARIACHIARA ROSSI
Sport

Supersfida per il sorpasso. Cremonese, alibi finiti

I grigiorossi in crisi di solidità ospitano il Catanzaro diretto rivale per i playoff. Stroppa dà la sveglia alla squadra: "È ora di tirare fuori un po’ di ignoranza".

I grigiorossi in crisi di solidità ospitano il Catanzaro diretto rivale per i playoff. Stroppa dà la sveglia alla squadra: "È ora di tirare fuori un po’ di ignoranza".

I grigiorossi in crisi di solidità ospitano il Catanzaro diretto rivale per i playoff. Stroppa dà la sveglia alla squadra: "È ora di tirare fuori un po’ di ignoranza".

Nell’attesa di fare il salto di qualità, la Cremonese ha perso certezze, solidità e punti. Così si ritrova al quinto posto a 42 punti a dover rincorrere il Catanzaro con l’obiettivo di sorpassarlo già a partire dallo scontro diretto di questo pomeriggio in casa. E sfuggire al tanto temuto preliminare playoff. Non ci sono alibi né giustificazioni al rendimento a singhiozzo: solo una vittoria nelle ultime sei gare per la squadra grigiorossa, 9 gol realizzati e altrettanti subiti.

È lo stesso tecnico a non usare giri di parole per descrivere il momento delicato: "È chiaro che serve tirare fuori un po’ di “ignoranza”, migliorando in ciò che facciamo come il palleggio e l’attacco alla porta, oltre all’attenzione in fase difensiva". I numeri, se paragonati a quelli della scorsa stagione, sono eloquenti: di questi tempi il club lombardo era secondo in classifica a 53 punti, a meno sei dal Parma capolista. Una differenza che secondo il tecnico è da imputare in parte al reparto offensivo che non ha particolarmente beneficiato dell’apporto dei nuovi interpreti (Nasti, Bonazzoli, De Luca). "L’attacco che segna meno è il nostro trend – riconosce Stroppa –, perché anche quest’anno siamo la squadra che crea di più, forse l’anno scorso lavoravamo meglio".

Nell’analisi non ha dimenticato gli errori della retroguardia: "Sicuramente l’aspetto difensivo è importante, se non determinante". L’ultimo tema toccato racchiude il vero problema di una stagione fino ad ora in chiaroscuro: 27 gol subiti contro i 20 dell’anno precedente. Per cercare una nuova scossa non potrà affidarsi al giocatore di maggior livello tecnico, il “Mudo“ Vazquez (nella foto), che dopo l’intervento per ridurre una frattura facciale causata da uno scontro aereo nella sfida con la Carrarese, dovrebbe tornare a disposizione nella gara con il Palermo.

Dall’altra parte il Catanzaro del tecnico Fabio Caserta cercherà di rispondere colpo su colpo senza perdere terreno con una squadra che vola sulle ali dell’entusiasmo: nessuna sconfitta nel 2025 e 10 risultati utili consecutivi in campionato.

Probabile formazione (3-5-2): Fulignati; Antov, Ceccherini, Bianchetti; Barbieri, pickel, Castagnetti, Vandeputte, Azzi; Johnsen, Nasti. All Stroppa.

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