FABRIZIO CARCANO
Sport

Talento ritrovato. Atalanta felice per il primo gol di Zaniolo

La rete “liberatoria“ a Stoccarda può sbloccare uno dei volti nuovi più attesi dopo l’ultimo mercato.

Atalanta felice per il primo gol di Zaniolo

Nicolò Zaniolo, classe 1999, attaccante dell’Atalanta e della nazionale italiana

Un gol liberatorio, dopo quasi otto mesi di attesa. Una rete per ripartire ad alto livello. L’Atalanta è tornata da Stoccarda con un Nicolò Zaniolo in più. Dopo quasi tre mesi il 25enne attaccante spezzino per la prima volta ha lasciato il segno in maglia azzurra risultando decisivo. Utile lo era già stato: un mese fa a Bologna aveva servito l’assist a Samardzic per il pari, nove giorni fa la rete dell’1-0 sempre di Samardzic contro il Monza, a sbloccare una gara che sembrava dover restare inchiodata sullo 0-0, era stata avviata da una giocata dell’ex romanista. Che nell’ultimo mese aveva dato l’impressione di essere sulla strada buona (ricevendo anche la convocazione in azzurro da ct Spalletti per la gara contro Israele), inanellando spezzoni nei finali di gara, mettendo minuti preziosi nelle gambe, crescendo progressivamente in termini di rendimento. Ma senza mai impattare. Fino a Stoccarda.

Con il gol che a due minuti dalla fine ha chiuso la difficile trasferta tedesca, regalando la certezza del successo all’Atalanta, senza correre il rischio di un disperato assalto finale della squadra di Hoeness. La sua ultima rete risaliva al 17 marzo, segnata con la maglia dell’Aston Villa contro il West Ham. Gol cercato quello di Zaniolo, voluto, andando a sradicare il pallone al francese Rouault per poi involarsi verso l’area e trafiggere Nubel in uscita. Poi un’esultanza rabbiosa, a scaricare mesi difficili, con un’operazione chirurgica a maggio al metatarso del piede e un’estate costellata di piccoli infortuni: a frenarlo ad agosto prima una tendinite e poi un risentimento agli adduttori. A fine settembre il rientro. E la crescita, con 127 minuti collezionati in sei apparizioni in campionato, altri 83 minuti in quattro spezzoni in Champions, per un totale di 210 minuti con un gol e un assist a referto. Ma il bello per Zaniolo - a Bergamo in prestito dal Galatasaray con riscatto obbligatorio al 60% presenze per 15,5 milioni più 2 eventuali di bonus - dovrebbe iniziare ora. Come ha confermato lo stesso attaccante ligure nel dopo gara a Stoccarda: "In un certo senso, mi sono tolto un peso con questa rete. So che devo ancora migliorare e capire al meglio i meccanismi di gioco che vuole il mister, ma mi alleno sempre al massimo per essere pronto. Questo gol è solo un primo passo. Spero di continuare così e magari avere più minuti in campo nelle prossime partite.

Voglio dare il massimo e fare la mia parte per aiutare la squadra, spero di poter contribuire ancora di più." E’ quello che spera anche Gasperini che lo ha elogiato: "Il gol di Zaniolo? Sono felice per lui. Chiaro che noi continuiamo a lavorare molto su di lui e questa è una spinta ulteriore per cercare a crescere". Chissà che domenica contro l’Udinese non ci sia una maglia da titolare per Zaniolo.

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