MATTIA TODISCO
Sport

Tifosi coi conti in rosso. Il “prezzo“ di Inter e Milan. Col Bayern costi alle stelle. E pure il derby è un lusso

Contro i tedeschi al Meazza biglietti a 220 euro per un secondo anello. Nella doppia stracittadina di Coppa spesa a tre cifre già al primo arancio. Ma i due club vanno verso un’altra stagione a 70mila spettatori di media.

Tammy Abraham e Henrikh Mkhitaryan a contrasto nel corso dell’ultimo derby

Tammy Abraham e Henrikh Mkhitaryan a contrasto nel corso dell’ultimo derby

Persino nella vittoria, c’è chi recrimina. Nella festa per gli ottavi di Champions League centrati contro il Feyenoord, lo scorso 11 marzo, l’accompagnamento sonoro degli ultras all’Inter è cominciato 20’ dopo il fischio d’inizio. La ragione campeggiava in uno striscione fuori dal Meazza: “Società Inter: il calcio è dei tifosi? La solita menzogna. 65 euro valgono la vostra vergogna”, ad indicare la cifra da tirar fuori per vedere la gara dal secondo verde, la Curva Nord.

Vedere calcio è diventato una spesa non indifferente, non solo nel settore in cui si piazzano i fan più assidui del tifo. Sono anzi le posizioni meno costose, o quasi, dell’intero stadio. Per spendere cifre inferiori si può andare solo più in alto, al terzo, sui seggiolini dello stesso colore. Il calendario fitto a primavera è quel che i tifosi si augurano, perché coincide con più fronti aperti in stagione. Dall’altro lato è una cura dimagrante del portafogli, soprattutto se le gare sono di cartello. Un doppio derby in semifinale di Coppa Italia lo è. I “fedeli“ al seguito rossonerazzurro possono acquistare un biglietto che parte dai 44 euro al terzo blu e arriva ai 219 in tribuna d’onore. Nel mezzo un primo arancio a 104 euro, mentre per i tifosi ospiti (in questo caso al secondo verde) il prezzo fisso è di 45 euro. Vale lo stesso a parti invertite per gli ultras della Sud il 23 aprile, quando si giocherà il ritorno. In questo caso i sostenitori di casa possono assistere alla partita sborsando 29 euro per un terzo verde e 220 per la poltroncina rossa centrale. Un primo arancio, soluzione di mezzo, ne costa 85, ma i prezzi potrebbero cambiare da lunedì quando finirà la fase dedicata agli abbonati alla Serie A.

Il Milan non ha la Champions League e quindi le spese extra-campionato finiscono qui, per ora, a meno che il Diavolo non si guadagni l’accesso alla finale di Roma. È invece già certa la doppia tappa contro il Bayern Monaco per l’Inter in Champions League e i tagliandi si sono volatilizzati. Quelli per l’andata in Baviera, 50 euro per il settore ospiti l’8 aprile; dai 59 del terzo verde ai 290 della poltroncina rossa per il ritorno al Meazza del 16. Il primo arancio era disponibile a 150 euro, ma ieri sul sito ufficiale del club erano disponibili solo due soluzioni non proprio accessibili a tutti: 199 per il secondo rosso laterale e 220 per il secondo rosso centrale. Va considerato che per il primo confronto coi bavaresi ci sono da mettere in conto i costi di spostamento (non meno di 150 euro tra bollini, autostrada e carburante) e alloggio, che complice una fiera negli stessi giorni a Monaco costa attorno ai 400 euro a stanza. Ma almeno le ultime due voci sono di quelle che si possono dividere infoltendo la comitiva.

Chi ha staccato un abbonamento ad inizio stagione non deve aggiungere i costi per Inter-Udinese del 30 marzo e per tutti gli altri impegni fino al termine della stagione, lo stesso vale sulla sponda rossonera. Curiosamente, nonostante i risultati lontani dalle aspettative, il Milan ha sorpassato l’Inter per presenze allo stadio proprio nell’annata in corso. Nel 2024/25 i nerazzurri hanno chiuso davanti a tutti con 72.838 spettatori di media, scesi per ora a 69.794. Il totale di fine anno sarà comunque in crescita, perché lo scorso anno i ragazzi di Inzaghi si fermarono agli ottavi sia in Coppa Italia che in Champions League. Per contro il Milan, che a primavera un anno fa aveva chiuso a 72.008, è leggermente sceso nella media toccando i 71.591 attuali, ma il calo dei “cugini“ ha permesso comunque di essere davanti nella speciale graduatoria. L’ultimo dato registrato (74.800 spettatori a Milan-Como), se confermato nelle ultime giornate permetterà di chiudere in positivo almeno il campionato del botteghino.

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