
Tony D’Amico, direttore sportivo dell'Atalanta, non tornerà al Milan. L'Atalanta punta sul mercato britannico con John Murtough.
Domenica Tony D’Amico affronterà il Milan da avversario, nel posticipo pasquale, ma difficilmente tornerà nel Meazza rossonero a breve, da dirigente del prossimo Diavolo. L’Atalanta non ha intenzione di separarsi dal suo direttore sportivo, vincolato contrattualmente fino al 2027. Il 45enne dirigente pescarese sta lavorando benissimo da tre anni in coppia con l’amministratore delegato Luca Percassi - con cui hanno realizzato i colpi Ederson, Hojlund (in entrata e poi in uscita con una plusvalenza da 60 milioni), Kolasinac, Scamacca, De Ketelaere, Retegui - ed è considerato fondamentale nell’organigramma dirigenziale nerazzurro. Come è stato ribadito anche martedì nel comunicato con cui è stato presentato il 54enne inglese John Murtough, ingaggiato per ricoprire la carica di Director of Global Development. "Il signor John Murtough sarà coordinato dal Direttore Sportivo, Tony D’Amico, e va a potenziare un’area che mira a sviluppare ulteriormente la propria visione internazionale", ha scritto l’Atalanta nel comunicato, ribadendo nero su bianco la volontà di continuare con il ds e sottolineando anche l’intenzione di guardare con ancora più attenzione al calcio britannico. Per operazioni in entrata, ma soprattutto in uscita, pensando ad Ademola Lookman, nel mirino del Liverpool, a Ederson che sta scatenando un derby a Manchester tra United, che si è già mosso per averlo, e City, e agli altri top club britannici che seguono anche i vari Carnesecchi, De Ketelaere e soprattutto il bomber Retegui. Murtough sarà pertanto un rinforzo anche per il mercato britannico, ma sotto la regia di D’Amico e Luca Percassi.Fab.Car.
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