
Roberto Gagliardini tornerà sulla panchina biancorossa insieme ad Akpa Akpro
Alessandro Nesta ha giocato le finali più delicate che possa affrontare un calciatore. Altra pasta rispetto all’attualità, ma è per rendere il concetto: lui sa come si fa quando il pallone scotta, quando i punti contano, quando le possibilità si fermano a una senza spazio per i bonus. Insomma, quando l’asticella si alza. "E io non l’ho mai alzata così – risponde –, ma se vogliamo salvarci, contro il Parma non possiamo né perdere, né pareggiare. Magari alzare l’asticella non va bene, ma adesso serve: è l’ultima chiamata e dobbiamo rispondere, altrimenti sarà finita". Coraggioso, diretto, in poche parole vero, come è sempre stato nonostante le difficoltà, anche quando la buona sorte gli è girata dalla parte opposta e veniva voglia di prendere e arrendersi. Lui no: è tornato perché ci crede, sa che l’impresa è così difficile che sembra servire solo un miracolo, ma pesa tutto. Soprattutto le parole: "Tutti sanno che è così, non è che il mister si sveglia e dice cose: siamo tutti consapevoli dell’importanza della partita, che salvarsi sarà molto difficile, ma adesso non possiamo dire “la prossima“. È questa".
E anche in questa, oggi alle 15, le difficoltà non mancano. Una su tutte: Pessina si è fermato ancora e quindi non sarà presente neanche in panchina da motivatore con le scarpette da ginnastica. Di contro tornano Gagliardini e Akpa Akpro. "Ma lo dico prima – avverte Nesta –. Qui non è più una cosa dei dottori, è decisiva e c’entro solo io: deciderò con i calciatori, se ce ne sarà bisogno rischierò e la responsabilità sarà solo mia. Altrimenti ci sarà la sosta e li porteremo la prossima". Nesta ha riguardato anche la partita con ’Inter: "A San Siro il quarto uomo è stato troppo vicino a me, Simone (Inzaghi, ndr) era in campo, con tutto il bene che gli voglio. C’era più casino dall’altra parte, poi ho visto il gol e non ho capito… Ma è il passato, fallo o non fallo adesso dobbiamo pensare soltanto al Parma...".
Di quella partita il tecnico prende appunti: potrebbe riproporre lo stesso undici che ha fatto sognare un tempo solo. Oggi serve aggiungere l’altra metà dell’impresa, per tenere vivo un obiettivo aggrappato a questi 3 punti. Per evitare di far scorrere troppo presto i titoli di coda di questa stagione disgraziata.
Possibile formazione (3-5-2): Turati; Pedro Pereira, Izzo, D’Ambrosio; Birindelli, Castrovilli, Bianco, Zeroli, Kyriakopoulos; Dany Mota, Keita Balde. Allenatore: Nesta.
Michael Cuomo
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