MICHAEL CUOMO
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Ultima chiamata. Monza, scontro salvezza col Parma. Nesta: "Dobbiamo solo vincere»

Alessandro Nesta ha giocato le finali più delicate che possa affrontare un calciatore. Altra pasta rispetto all’attualità, ma è per...

Roberto Gagliardini tornerà sulla panchina biancorossa insieme ad Akpa Akpro

Roberto Gagliardini tornerà sulla panchina biancorossa insieme ad Akpa Akpro

Alessandro Nesta ha giocato le finali più delicate che possa affrontare un calciatore. Altra pasta rispetto all’attualità, ma è per rendere il concetto: lui sa come si fa quando il pallone scotta, quando i punti contano, quando le possibilità si fermano a una senza spazio per i bonus. Insomma, quando l’asticella si alza. "E io non l’ho mai alzata così – risponde –, ma se vogliamo salvarci, contro il Parma non possiamo né perdere, né pareggiare. Magari alzare l’asticella non va bene, ma adesso serve: è l’ultima chiamata e dobbiamo rispondere, altrimenti sarà finita". Coraggioso, diretto, in poche parole vero, come è sempre stato nonostante le difficoltà, anche quando la buona sorte gli è girata dalla parte opposta e veniva voglia di prendere e arrendersi. Lui no: è tornato perché ci crede, sa che l’impresa è così difficile che sembra servire solo un miracolo, ma pesa tutto. Soprattutto le parole: "Tutti sanno che è così, non è che il mister si sveglia e dice cose: siamo tutti consapevoli dell’importanza della partita, che salvarsi sarà molto difficile, ma adesso non possiamo dire “la prossima“. È questa".

E anche in questa, oggi alle 15, le difficoltà non mancano. Una su tutte: Pessina si è fermato ancora e quindi non sarà presente neanche in panchina da motivatore con le scarpette da ginnastica. Di contro tornano Gagliardini e Akpa Akpro. "Ma lo dico prima – avverte Nesta –. Qui non è più una cosa dei dottori, è decisiva e c’entro solo io: deciderò con i calciatori, se ce ne sarà bisogno rischierò e la responsabilità sarà solo mia. Altrimenti ci sarà la sosta e li porteremo la prossima". Nesta ha riguardato anche la partita con ’Inter: "A San Siro il quarto uomo è stato troppo vicino a me, Simone (Inzaghi, ndr) era in campo, con tutto il bene che gli voglio. C’era più casino dall’altra parte, poi ho visto il gol e non ho capito… Ma è il passato, fallo o non fallo adesso dobbiamo pensare soltanto al Parma...".

Di quella partita il tecnico prende appunti: potrebbe riproporre lo stesso undici che ha fatto sognare un tempo solo. Oggi serve aggiungere l’altra metà dell’impresa, per tenere vivo un obiettivo aggrappato a questi 3 punti. Per evitare di far scorrere troppo presto i titoli di coda di questa stagione disgraziata.

Possibile formazione (3-5-2): Turati; Pedro Pereira, Izzo, D’Ambrosio; Birindelli, Castrovilli, Bianco, Zeroli, Kyriakopoulos; Dany Mota, Keita Balde. Allenatore: Nesta.

Michael Cuomo

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