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Luca Stocco, 9 anni, alla presentazione in Regione della squadra varesina
"Luigi Ganna riuscì ad entrare nel cuore dei tifosi grazie alla sua voglia di vincere e alla tenacia che gli fece compiere grandi imprese. Era un altro ciclismo quello dell’epoca di Ganna, un ciclismo fatto di fatica. È la fatica il legame profondo che unisce il ciclismo e la Lombardia, da sempre terra di grandi campioni e di una passione sconfinata per le due ruote. Luigi Ganna di fatica per arrivare al successo ne ha fatta tanta e, per questo, è un esempio prezioso ancora oggi per i nostri giovani: perché la sua carriera ci racconta che il successo, nello sport come nella vita, si può e si deve raggiungere solo con il lavoro e l’impegno. Valori, questi, fondamentali nella vita di tutti i giorni". Con queste parole il Consigliere regionale della Lombardia e Presidente della Commissione Sostenibilità Sociale Emanuele Monti ha presentato a Palazzo Pirelli, proprio nella sala dedicata al primo vincitore del Giro d’Italia, la “Squadra Ganna”.
Luigi Ganna, originario di Induno Olona (VA), fu il primo vincitore del Giro d’Italia, nel maggio 1909. Nel 1913 nacque la squadra che portava il suo nome. Tra i successi più famosi, si ricorda la vittoria al Giro d’Italia del 1951 di Fiorenzo Magni. Il team, che cessò la sua attività nel 1953, ha sempre seguito una tradizione unica unica nel suo genere: schierare un solo corridore alla partenza. È successo nel 1913 con Ganna, nel 1923 con Ottavio Bottecchia e nel 1947 con Pino Cerami. Questa tradizione è stata riportata in vita con la rifondazione della squadra (novembre 2024), oggi impegnata nella categoria giovanissimi con un solo giovane ciclista, per sostenere i sogni e il talento delle nuove generazioni. Guidata dal motto "Il sogno è alla portata di chi non smette mai di crederci", la squadra Ganna si dedica ai più piccoli con l’obiettivo di trasmettere i valori del ciclismo epico e dello sport, insegnando loro l’importanza di credere nei propri sogni e di impegnarsi per realizzarli. Ganna non è solo una squadra, ma una vera e propria scuola di vita e di passione sportiva.
Al.St.
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