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Uomo mercato. Nico Paz, l’osservato speciale all’esame San Siro

Il ventenne argentino sembra destinato a tornare in Spagna, però i nerazzurri hanno la carta Zanetti

Nico Paz, 20 anni, fantasista del Como. nel giro della nazionale maggiore argentina

Nico Paz, 20 anni, fantasista del Como. nel giro della nazionale maggiore argentina

Più una squadra diventa forte e più è complicato pensare a come migliorarla. In estate Simone Inzaghi ha tracciato un profilo mancante nella sua Inter: un attaccante in grado di saltare l’uomo, forte nell’ultimo passaggio. Aveva chiesto Gudmundsson, ma non c’erano fondi per lanciare l’assalto e la situazione dell’islandese (alle prese in patria con un processo per una presunta violenza di cui si attendeva ancora il giudizio in appello) era un altro elemento a sfavore. Si aggiungeva un’ostativa numerica: Arnautovic e Correa non avevano alcuna intenzione di partire, mentre Lautaro, Thuram e Taremi erano considerati intoccabili: il rischio era quello di essere in troppi.

Nella prossima estate saranno liberi sia l’austriaco (per il quale c’è una clausola per prolungare di un anno a cui difficilmente si farà ricorso) che il “Tucu“. E allora la ricerca potrebbe ripartire, con gli stessi parametri e qualche nome in più sul taccuino. Uno di questi è Nico Paz, atteso oggi da avversario dei nerazzurri al Meazza. Trequartista spagnolo di nascita e argentino di nazionalità, già convocato da Scaloni per la Selecciòn, sta facendo vedere qualità non comuni per un ventenne al primo campionato di Serie A. I lariani lo hanno prelevato per sei milioni, il 50% al Real Madrid sulla futura rivendita e un’opzione di riacquisto alle merengues (che dalla Spagna sembrano voler esercitare) da 9 milioni per il 2025, 10 l’anno dopo e 11 per quello ancora successivo.

In pratica il futuro del fantasista è nelle mani del Real, ma a contare sarà anche la volontà del giocatore. Nico Paz sogna di tornare al club campione d’Europa in carica, vorrebbe però farlo da protagonista e persino per un talento come il suo sarebbe difficile trovare spazio. Obiettivo complicato anche all’Inter, ma forse un pizzico di meno, soprattutto considerando che un giocatore con le caratteristiche dell’argentino oggi non c’è, ad Appiano Gentile. "Ha qualità, buon fisico e ottimo piede - ha detto ieri Inzaghi in conferenza stampa -. Farà una grandissima carriera, non lo conosco ma me ne hanno parlato molto bene anche a livello umano. Lo vediamo settimanalmente ogni partita che fa".

A parlargliene nello specifico è stato Javier Zanetti, connazionale di Nico Paz, uno che sugli argentini ha un certo ascendente, vedasi l’operazione Lautaro Martinez conclusa qualche anno fa insieme a Diego Milito, allora ds e oggi fresco presidente del Racing. Zanetti era in tribuna a Como per la sfida alla Roma. Conosce bene il ragazzo e ha ottime entrature a Como, dove vive. Sa, come ne sono coscienti Marotta e Ausilio, che se mai dovesse partire un affondo per il giocatore servirà un assegno parecchio corposo e che da qui a fine stagione le cifre potrebbero ulteriormente crescere.

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