Un provvedimento a tutela degli esercenti ma anche dei consumatori, il cui diritto a poter contare su indicazioni e suggerimenti corretti al momento di scegliere un ristorante e un'attività commerciale potrà essere salvaguardato da questa sentenza. Il Tribunale di Genova ha condannato Google a rimuovere le false recensioni negative su un ristorante genovese e a ripristinare il punteggio precedente ai commenti falsi.
Il giudice in particolare ha stabilito che "in tema di responsabilità degli hosting provider (quale è Google Ireland) la Cassazione stabilmente statuisce che la responsabilità derivante dallo svolgimento di attività di hosting sussiste in capo al prestatore di servizi di rete che non abbia provveduto all'immediata rimozione dei contenuti illeciti" e pertanto, nel caso di specie, Google "usando l'ordinaria diligenza, ne avrebbe potuto facilmente riconoscere la falsità, provvedendo quindi autonomamente alla loro eliminazione". "Il contegno di Google - si legge nella sentenza - laddove ha omesso di rimuovere dette recensioni a fronte della richiesta stragiudiziale della ricorrente si appalesa illegittimo e potenzialmente foriero di danni risarcibili".
Sul tema è intervenuto il presidente della Regione Giovanni Toti, impegnato nella difesa dell'onorabilità dei ristoratori liguri. "Il fango gettato nei mesi scorsi sui migliori ristoranti liguri da false recensioni è stato ripulito dal Tribunale di Genova con una sentenza che reputiamo fondamentale - ha detto il governatore - L'eccellenza dei nostri locali è più che mai pronta ad accogliere e soddisfare i clienti, che quest'anno hanno già premiato la Liguria con presenze turistiche da record". La Regione Liguria si era presa a cuore il caso: era stata inviata una lettera all'azienda di Mountain View in cui si chiedevano iniziative in merito alle false recensioni negative.