Duemila invitati, fra cui anche il padre della sposa. Che però era morto alcuni mesi prima. Ha avuto "base" in India il primo matrimonio celebrato - e riuscito - nel Metaverso. Un matrimonio valido a tutti effetti, con tanto di cerimonia, abiti tradizionali, festa, buffet e tutto quanto caratterizza il giorno più importante nella vita di una coppia. Solo che si è svolto in un universo parallelo. Protagonisti sono stati lo sposo Dinesh Sivakumar Padmavathi e la sposa Janaganandhini Ramaswamy che vivono in Tamil Nadu, in India. La coppia ha speso 150mila rupie, ovvero circa 1.800 euro, per realizzare una piattaforma che potesse consentire ai loro duemila invitati di partecipare al matrimonio. Lo sposo, appassionato di tecnologia, ha creato non solo un universo in 3D simile a un castello nel quale con l'amata voleva convolare a nozze ma anche gli avatar - ovvero versioni tridimensionali e virtuali di persone reali - di sè e della futura consorte. Per farle un ulteriore regalo - che comunque può apparire di dubbio gusto -, ha realizzato anche l'avatar del padre della moglie che era morto qualche mese prima. In questo modo, seppur soltanto virtualmente, anch'egli è stato presente al giorno del "sì" della figlia.
Quello fra Dinesh Sivakumar Padmavathi e Janaganandhini Ramaswamy non è l'unico matrimonio celebrato online. Una decina di giorni fa, una coppia di Nuova Delhi aveva organizzato una cerimonia nuziale su Google Meet con 450 invitati. La particolarità? Il banchetto era stato fatto recapitare nelle case di ogni invitato.
Negli Stati Uniti è stato celebrato un altro matrimonio nel Metaverso, probabilmente realmente il primissimo in questo "universo parallelo", ovvero quello fra Ryan e Candice Hurley. Il problema, però, è stato che in quell'occasione non tutto è andato per il meglio. Anzi, pare che quasi tutte le bomboniere siano state reclamate dopo pochi minuti da tutti gli invitati e sembra anche che la piattaforma scelta non sia riuscita a gestire nel migliore dei modi il grande afflusso di invitati.