Varese, 17 ottobre 2013 - Il ritrovamento di cinque corpi sul velivolo scomparso in Venezuela con a bordo Vittorio Missoni, la compagna e una coppia di amici ‘’potrebbe essere il brutto epilogo di una tragica vicenda che per troppi mesi ha lasciato la famiglia nell’incertezza". A dirlo è Mauro Croci, sindaco di Sumirago, il paese in provincia di Varese dove si trova la villa della famiglia Missoni e il quartier generale della griffe.
"Finalmente la famiglia potrà avere un corpo su cui piangere - ha proseguito - anche se questa non è una consolazione. L’incertezza ha logorato tutti, e in particolare Ottavio, il patriarca’’. Vittorio Missoni, come ha spiegato il sindaco, era ‘’molto inserito nella vita del paese’’. Appassionato di sport, tra le altre attività sosteneva il settore giovanile della squadra di calcio del paese.
I DIPENDENTI - "Oggi sembra crollare anche l’ultima speranza di poter rivedere Vittorio". Così una dipendente della Missoni, da 25 anni impiegata nello stabilimento a Sumirago che da’ lavoro a numerosi cittadini del paese in provincia di Varese. "Vittorio era sempre solare e vicino ai suoi dipendenti. L’ultima volta che l’ho visto era in occasione della festa di Natale del 2012 quando si era presentato nello stabilimento vestito da Babbo Natale e aveva premiato con una medaglia i dipendenti più anziani, consegnando dei doni ai bambini invitati alla festa’’.
IL PAESE - Intanto davanti alla strada che porta alla villa e allo stabilimento sono state posizionate delle transenne, per tenere lontani giornalisti e curiosi. La direzione dell'azienda per ora preferisce non rilasciare dichiarazioni. "E' di sicuro una brutta notizia, ma forse per la famiglia sarebbe peggio rimanere nell'incertezza", ha spiegato il titolare di un negozio di frutta e verdura dove a volte Rosita, la moglie di Ottavio Missoni, si fermava a fare la spesa. "In paese li conoscono tutti - ha aggiunto il titolare di un bar nel centro di Sumirago -, sono persone riservate e tranquille, e la loro azienda e' il simbolo del paese. In questo momento siamo tutti vicini alla famiglia".
L'EX PARROCO - Si stringe alla famiglia anche don Daniele Gandini, ex parroco di Sumirago, il sacerdote che era stato vicino ai Missoni in occasione della scomparsa dell’aereo con a bordo Vittorio e la compagna, e della morte dello stilista Ottavio: "Sicuramente è un momento di dolore - ha sottolineato - ma forse ora la famiglia ha la possibilità di avere qualche certezza e di poter guarire il cuore, con un luogo in cui piangere i propri cari".
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