
Mario Colombo
Busto Arsizio (Varese), 25 aprile 2019 - La sera del 25 aprile 1945 alle 22 da Radio Alto Milanese partì l’annuncio al mondo che l’Italia del Nord era liberata. La storia dell’emittente è stata ricostruita qualche anno fa nella pubblicazione “La Radio della Liberazione – Da Radio Tevere a Radio Alto Milanese”, curata da Mario Colombo e Paolo Paoletti ed edita dai Comuni di Gorla Minore, Gorla Maggiore e Olgiate Olona. Colombo, per anni presidente dell’Anpi di Gorla Minore, infaticabile custode di memorie storiche, è scomparso tre anni fa. Restano a ricordare il suo impegno le sue ricerche e le sue pubblicazioni, come appunto le pagine dedicate alla radio, di cui resta, ultima testimonianza visibile, la vecchia cabina in via Diaz, a Olgiate Olona. Sempre Colombo aveva lanciato tempo fa un appello per salvare dal degrado questa struttura e per farne una tappa all’interno di un itinerario locale sulle tracce della Resistenza da proporre agli studenti.
La vecchia cabina è ancora lì, sconosciuta ai più, a ricordare quei giorni lontani di lotta. Quanto all’emittente, secondo la ricostruzione di Mario Colombo era nata dal trasferimento effettuato dai fascisti del centro radiofonico Roma Prato Smeraldo – la più potente stazione italiana ad onde corte – al Nord, allo scopo di non farlo cadere nelle mani degli Alleati. Tutto il materiale fu trasportato a Olgiate Olona. Con il nuovo nome di Radio Tevere cominciò la sua attività il 10 giugno 1944. La sala di registrazione, secondo le ricerche di Colombo, era in una scuola in via Ripamonti a Milano, i programmi venivano trasmessi via cavo alla stazione trasmittente di Olgiate Olona, da dove l’impianto inviava al mondo i programmi. Gli uffici amministrativi erano in via Mentana a Busto Arsizio, gli alloggi per i tecnici e i militari tedeschi addetti alla sua protezione in una casa di campagna a Olgiate Olona. La radio fascista trasmetteva dalle 20.30 alle 24, c’era una parte di propaganda e una musicale. Continuò così fino alla mattina del 25 aprile 1945.
Quando i partigiani – come si apprende dalle pagine di Colombo e Paoletti – costrinsero alla resa fascisti e tedeschi, gli Azzurri della Divisione Alto Milanese occuparono gli uffici in via Mentana a Busto Arsizio, mentre gli uomini della 102esima Brigata Garibaldi si impossessarono degli impianti di Olgiate Olona, consegnandoli al tenente americano Aldo Icardi, capo della missione alleata Chrysler, che incaricò il tenente colonnello Gino Oggioni, che aveva assunto il Comando di Piazza, di ordinare ai tecnici di mettere l’impianto nelle condizioni di funzionare. Alle 19 del 25 aprile la radio era in grado di trasmettere: Radio Tevere assunse quindi il nome di Radio Alto Milanese. Alle 22 annunciò la Liberazione.
Il 4 maggio 1945 per ordine degli Alleati prese il nome di Radio Busto Arsizio e continuò fino al 23 maggio 1945, quando tacque per sempre. In quelle settimane era diventata amica in ogni casa e la sua resterà nelle cronache storiche la voce della Libertà.