
L’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini con la reliquia di Papa Wojtyla donata all’ospedale di Varese
"Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo". Questa frase di Papa Wojtyla, accompagnata da quello che è stato il suo motto apostolico, “Totus tuus”, affianca da ieri una reliquia “ex sanguine” del santo, conservata nella chiesa dell’Ospedale di Circolo di Varese. A posizionarla è stato l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, dopo aver presieduto la solenne eucarestia con preghiera di intercessione.
Al suo fianco il parroco dell’ospedale don Angelo Fontana, che lo scorso 11 marzo ha ricevuto la reliquia a Cracovia. A consegnargliela il cardinale Stanislao Dziwisz, ex segretario personale di San Giovanni Paolo II. D’ora in poi sarà custodita nel luogo di culto situato all’interno dell’ospedale, nel Monoblocco del Circolo. Una chiesa dedicata proprio al papa di cui ricorrono in questo mese di aprile i vent’anni dalla scomparsa.
Wojtyla durante il suo papato fece tappa anche a Varese, visitando il Sacro Monte nel 1984: un evento celebrato lo scorso novembre alla presenza del cardinale Pietro Parolin. Alla messa che si è svolta nel giorno del martedì santo, allietata dalle note dell’arpaterapista Greta Bernacchi, hanno partecipato il direttore generale di Asst Sette Laghi Giuseppe Micale e numerosi cittadini e fedeli. Al termine della funzione la benedizione della reliquia da parte di monsignor Delpini. "È significativo ed importante - è il commento dell’Asst varesina - il fatto che questo dono prezioso sarà custodito all’interno della nostra Chiesa, intorno alla quale si sviluppa tutta la struttura ospedaliera, con sopra le degenze e sotto il blocco operatorio, i quartieri angiografici e i servizi, accanto il pronto soccorso da un lato e gli ambulatori dall’altro".
Per celebrare l’accoglienza della reliquia è stata promossa anche una mostra: un’esposizione di pannelli fotografici dal titolo “Giovanni Paolo II: Una vita consumata per amore a Cristo”. Il percorso espositivo dedicato alla vita e all’eredità spirituale del santo, con gli scatti dei momenti più significativi del suo papato, si potrà visitare fino al prossimo 22 aprile.