ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Accoltellato da due carabinieri fuori servizio nei boschi dello spaccio di Varese: indagati per tentato omicidio

I due militari erano nel territorio di Castiglione Olona senza alcun ordine e l’episodio violento sarebbe avvenuto nel corso di una colluttazione. La vittima, un giovane straniero, è ricoverata in prognosi riservata

I boschi di Castiglione Olone sono una nota e frequentata piazza di spaccio di stupefacenti (foto di repertorio)

I boschi di Castiglione Olone sono una nota e frequentata piazza di spaccio di stupefacenti (foto di repertorio)

Due carabinieri sono indagati per tentato omicidio perché sospettati di aver accoltellato un giovane cittadino extracomuntario nella notte tra venerdì e sabato nei boschi di Castiglione Olona, in provincia di Varese. I due militari erano nella zona fuori servizio e senza alcun ordine e ora sono stati sospesi e sottoposti allo stato di fermo. La vittima, non ancora identificata perché non aveva documenti con sé, è stata ferita da diversi colpi d’arma da taglio ed è ricoverata in gravissime condizioni: la prognosi è riservata.

All’inizio, quando la vittima era stata trovata a terra sanguinante, si era pensato a un regolamento di conti tra due bande rivali. Ma domenica la Procura di Varese ha comunicato che “a seguito degli accertamenti eseguiti dai carabinieri della compagnia di Saronno” si è scoperto che i due militari “sarebbero intervenuti in un’area boschiva ove era in corso una presunta attività di spaccio di stupefacenti. La vittima dell’accoltellamento, in corso di identificazione e ancora ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale di Varese, sarebbe entrata in contatto con i militari e a seguito di una colluttazione si sarebbe verificato l’episodio violento, i cui contorni sono tuttora al vaglio”.

"Quanto accaduto – sottolinea la Procura – non inficia l’ottimo lavoro svolto dall’Arma nel contenimento del fenomeno dello spaccio nei boschi e l’incessante lavoro sviluppato dai Carabinieri e dagli Squadroni Cacciatori impiegati da oltre un anno nella Provincia di Varese. Nell’immediatezza dei fatti, l’Arma ha sospeso dal servizio i militari tratti in stato di fermo”.

I boschi dello spaccio

La zona dei boschi di Castiglione Olone è una nota piazza di spaccio di sostanze stupefacenti. È popolata da bande armate, in buona parte composte da stranieri, che in passato si sono resi responsabili di violenze, torture e omicidi. Le forze dell’ordine eseguono periodicamente grosse retate nell’area e numerosi arresti, ma finora non sono riuscite a debellare il traffico di droga.

Nella zona, l’attività di spaccio è organizzata ben rodata: i pusher organizzano bivacchi nel fitto della boscaglia, con tanto di sentinelle pronte ad avvertire dell’arrivo delle forze dell’ordine, ricevono le ordinazioni per telefono e consegnano lo stupefacente al cliente al limitare della boscaglia.