REDAZIONE VARESE

Varese, l’occhio della polizia nelle corsie degli ospedali per prevenire aggressioni e violenze

Gli ospedali delle Asst Sette Laghi e Valle Olona primi in Italia grazie a un innovativo sistema di videosorveglianza collegato direttamente 24 ore su 24 con la sala operativa della Questura

L'iniziativa è stata presentata ai vertici della direzione ospedaliera alla presenza di prefetto e questore di Varese

L'iniziativa è stata presentata ai vertici della direzione ospedaliera alla presenza di prefetto e questore di Varese

Varese, 26 novembre 2024 – Contro le aggressioni nei pronto soccorso, la provincia di Varese prima in Italia con un innovativo sistema di videosorveglianza. Gli occhi elettronici presenti negli ospedali saranno, infatti, sorvegliati in diretta dalla Polizia. Più sicurezza nelle strutture sanitarie del Varesotto grazie all'intesa siglata tra la Questura e le Asst Sette Laghi e Valle Olona. Le immagini raccolte dagli impianti di videosorveglianza installati presso i pronto soccorso saranno condivise in collegamento video live h24 con la centrale operativa di piazza Libertà. I protocolli sono stati sottoscritti stamani: è la prima esperienza, è stato sottolineato, di questo tipo in Italia. A firmare il questore Carlo Mazza e i dg delle due Asst, Giuseppe Micale e Daniela Bianchi.

La tecnologia

"Con questo sistema possiamo visionare direttamente le immagini e quindi rendere l'intervento della pattuglia più efficace – ha detto il questore di Varese – ci sarà una doppia funzione: preventiva e repressiva, con la possibilità di utilizzare le immagini anche in funzione di procedere all'arresto differito alla luce delle recenti novità normative”. “Grazie per quest'accordo – ha aggiunto Micale – i nostri operatori sapendo che la sorveglianza è online h24 si sentono più protetti”.

Ciò che accadrà nelle corsie degli ospedali dell'Asst Sette Laghi e Valle Olona finirà direttamente sui monitor della polizia
Ciò che accadrà nelle corsie degli ospedali dell'Asst Sette Laghi e Valle Olona finirà direttamente sui monitor della polizia

Gallarate e Busto Arsizio

Lo stesso ha testimoniato Bianchi, in seguito all'apertura del posto di polizia all'ospedale di Gallarate, a cui seguirà a metà dicembre quello di Busto Arsizio: “Per i nostri operatori l'arrivo del posto di polizia ha fatto la differenza, sono veramente felice. Abbiamo 13 telecamere a Busto Arsizio e 12 a Gallarate”. I ringraziamenti sono andati anche al prefetto Salvatore Pasquariello, intervenuto a sua volta: «Come Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica abbiamo tenuto alta l'attenzione e ne abbiamo parlato spesso con forze dell'ordine e Polizie locali. L'argomento è stato affrontato con convinzione e i risultati sono arrivati”.