
A riportare sotto i riflettori la problematica è stata una vedova: «Nessuna alternativa»
Nessuna disponibilità di colombari o tombe giardino al cimitero di via Milano: un problema concreto per molte famiglie saronnesi che fronteggiano una situazione di stallo. A riportare sotto i riflettori la questione, la testimonianza di una vedova. "Non c’erano alternative", ha raccontato spiegando come la mancanza di disponibilità abbia influenzato una decisione tanto delicata. Una difficoltà che riguarda non solo la zona centrale ma anche il cimitero di Cassina Ferrara, ormai privo di spazi. Dal Comune confermano che al momento gli unici spazi accessibili sono gli ossari e cinerari nelle file più alte e i giardini con concessione decennale, mentre non risultano liberi né colombari né tombe giardino. Per affrontare l’emergenza, già a gennaio è stato approvato un progetto per realizzare nuovi spazi: trenta loculi nel piano interrato del corpo D e 110 cinerari-ossari nella parete del piano rialzato. L’opera, finanziata con 150mila euro, punta a rispondere a un’esigenza sempre più urgente.
S.G.