È stata Varese a ospitare le celebrazioni nazionali della terza Giornata della memoria e del sacrificio degli Alpini, istituita con la legge 44 del 2022. L’appuntamento si è svolto domenica: il 26 gennaio infatti è una data significativa nella storia delle truppe alpine, perché in quel giorno del 1943 si svolse la battaglia di Nikolajewka, che costò immani perdite ma aprì la via del ritorno verso casa ai superstiti dell’esercito italiano schierato sul fronte del fiume Don. Un evento ricordato con un pellegrinaggio al Sacro Monte, a cui hanno partecipato oltre mille Alpini nel pomeriggio di domenica, guidati dall’urna con la terra di Russia e dalla reliquia del beato don Carlo Gnocchi. Alla presenza del presidente nazionale degli Alpini, Sebastiano Favero, un lungo serpentone colorato da centinaia di gagliardetti ha affrontato la salita della via sacra fino a raggiungere il santuario di Santa Maria del Monte. Tra i presenti anche il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. L.C.
CronacaAlpini in adunata. Nikolajewka sempre nel cuore