Da quanto tempo vive a Saronno? Ha intenzione di continuare a vivere qua?"Vivo qui da 35 anni. Mi sono trasferito quando avevo 15 anni per il lavoro di mio padre. Non andrei mai via perché la città offre tanti servizi utili, soprattutto ora che ho una famiglia. È un posto ideale dove crescere e vivere".
Quali sono i pro e i contro di vivere a Saronno?I pro sono sicuramente la posizione strategica: siamo vicini a Milano, Como, Varese e anche alla Svizzera. La città è ben collegata tramite la ferrovia. Inoltre, ci sono molte scuole, negozi, un cinema e un teatro che rendono la città adatta per ogni esigenza. La dimensione della città è giusta, non è né troppo grande né troppo piccola. D’altro canto, i contro sono legati soprattutto al costo della vita che è piuttosto alto. Comprare casa è un grande investimento e questo può scoraggiare i giovani. Poi, la qualità dell’aria è bassa e il caos per attraversarla non è certo piacevole".
Cosa le piace maggiormente di Saronno?"Mi piace molto il fatto che, quando sono lontano per un po’, mi manca la città. Mi sento legato a Saronno e per me rappresenta davvero casa, un posto confortevole dove torno sempre volentieri. È un affetto che si è creato nel tempo e che, nonostante i cambiamenti, non è mai svanito".