ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Arrestato contabile . Sottrae oltre 600mila euro e li investe in cripto valute

L’uomo, un sessantenne residente nel Varesotto, è finito ai domiciliari. Oltre che di furto pluriaggravato è accusato anche di autoriciclaggio.

Arrestato contabile . Sottrae oltre 600mila euro e li investe in cripto valute

Di professione contabile, sessant’anni, incensurato, residente nel Varesotto, è stato raggiunto nella giornata di martedì dall’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita dagli agenti del Commissariato di Gallarate, emessa dal Tribunale di Busto Arsizio in quanto ritenuto autore del reato di furto pluriaggravato. Il sessantenne avrebbe sottratto dai conti aziendali intestati alla società presso la quale lavorava un’ingente somma di denaro successivamente trasferita su una piattaforma di investimento in cripto valute e per questo accusato anche di autoriciclaggio. Le indagini del settore investigativo del Commissariato di Pubblica Sicurezza, coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio hanno avuto origine nel mese di marzo quando l’indagato, avvisato dal titolare dell’azienda della totale scopertura dei conti correnti aziendali, si è recato presso il Commissariato sporgendo una denuncia contro ignoti. Secondo quanto riferiva ignoti appunto avrebbero sottratto il denaro dai conti correnti aziendali trasferendoli inizialmente sul proprio conto personale e successivamente su una piattaforma di investimento in cripto valute. Gli investigatori del Commissariato hanno allora avviato la loro attività di indagine e , attraverso una capillare analisi dei conti correnti, delle movimentazioni di denaro, delle tempistiche e delle modalità autorizzative delle operazioni, hanno acquisito elementi tali da smentire i fatti denunciati dall’indagato. A quel punto il contabile è risultato essere in realtà lui stesso il dipendente infedele, autore materiale delle transazioni, responsabile del furto dell’ingente cifra di 646 mila euro, trasferita successivamente su una piattaforma di investimento in criptovalute. Emerso chiaro il quadro indiziario, gli agenti del Commissariato hanno dato esecuzione all’ordinanza degli arresti domiciliari e anche al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal GIP di Busto Arsizio, "congelando" tutti i conti correnti intestati all’indagato, fino ad un ammontare pari alla somma indebitamente sottratta. L’attività investigativa non è conclusa, con lo scopo di raccogliere ulteriori elementi probatori riguardo alle condotte penalmente rilevanti dell’arrestato e finalizzate ad approfondire l’ulteriore trasferimento sulla piattaforma di investimento in criptovalute.