Wwf Lombardia ancora in prima fila accanto al comitato "Amici di Pedro" per salvare il cedro ed altre 11 piante che, da programma, dovrebbero essere abbattute nel giardino del liceo Gb Grassi per far posto a 7 nuove aule. Giovedì sera è stata inviata una diffida, firmata da Gianni Del Pero presidente delegato Wwf Lombardia, agli abbattimenti funzionali al cantiere finanziato con 2 milioni del Pnrr. Proprio per salvare Pedro martedì sera si è tenuto un incontro a Villa Recalcati tra Provincia e Wwf: "Abbiamo registrato una totale chiusura senza nessuna volontà di prendere in considerazione progetti alternativi malgrado la stessa Provincia aveva sospeso l’attuazione del progetto per verificare alternative per salvare le alberature" spiegano dal Wwf.
Da qui la decisione di procedere con la diffida: "Se si dovesse procedere con gli abbattimenti a Comune e Provincia sarà addebitato il danno ambientale di quest’operazione" commenta Gianni Del Pero presidente delegato Wwf Lombardia.
Nel testo si legge come gli alberi che si vogliano abbattere (12 tra cui Pedro) "siano un patrimonio dell’intera collettività e non sono, invece, a libera disposizione per progetti con finalità non condivise dagli stessi fruitori del liceo Grassi che richiedono laboratori immersi nel verde e non aule enormi, che saranno sempre più vuote, anche con vista su grigio cemento". Al momento da Provincia e Comune nessun commento pubblico ufficiale sulle richieste del comitato e le prese di posizione di Wwf e Legambiente solo un lungo testo su Facebook di un consigliere comunale, Simone Galli, che conclude: "Credo che la decisione, seppur per me triste, se presa vagliando i costi/benefici sia giustificabile in nome dell’obiettivo finale".
S.G.