CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Aspettando la campionessa. La Cinque Mulini è speciale:. Nadia Battocletti ci sarà

San Vittore Olona, la leggendaria cross-country avrà una stella dell’atletica. Confermata la presenza il 17 novembre dell’argento olimpico nei 10.000 metri. .

Nadia Battocletti 24enne trentina argento ai Giochi è tra le stelle dell’atletica mondiale

Nadia Battocletti 24enne trentina argento ai Giochi è tra le stelle dell’atletica mondiale

Manca poco più di un mese alla 92ª edizione della Cinque Mulini, il leggendario cross-country di San Vittore Olona (Milano), tappa Gold del World Athletics Tour, in programma per domenica 17 novembre. Nella prova femminile, la cui prima edizione risale al 1971 con la vittoria della britannica Rita Ridley, sarà al via la straordinaria Nadia Battocletti, 24enne trentina, doppia campionessa europea sui 5000 e 10.000 metri, e fresca medaglia d’argento nei 10.000 metri ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

L’argento olimpico ha proiettato Nadia tra le stelle dell’atletica mondiale. Nella serata del 9 agosto, la sua impresa a Parigi ha cambiato tutto: lasciandosi alle spalle la pluricampionessa Sifan Hassan, Nadia ha spinto fino all’ultimo metro, finendo a un soffio dalla keniana Beatrice Chebet, che ha vinto per appena un decimo di secondo. Oltre alla medaglia d’argento, Nadia ha siglato l’ennesimo record italiano sulla distanza, con un tempo di 30:43.35. Ora il mondo sa che per vincere bisogna fare i conti con Nadia Battocletti, orgoglio trentino. Per la domenica di metà novembre, la società organizzatrice sta preparando un cast di altissimo livello, sia per la competizione femminile che per quella maschile, con partecipanti di caratura nazionale e internazionale. Per gli assoluti femminili la gara si correrà alle 11,20 sulla distanza di 6.200 metri. La Cinque Mulini è una delle gare di cross-country più celebri e longeve al mondo, nata nel 1933 a San Vittore Olona (provincia di Milano).

Il suo nome deriva dal percorso unico e suggestivo che attraversa i terreni agricoli locali, passando attraverso cinque antichi mulini ad acqua, da cui appunto prende il nome. Oltre a essere una gara di grande tradizione, è nota per il fascino del suo tracciato, caratterizzato da ostacoli naturali come fango, prati e l’inusuale passaggio attraverso i mulini, che conferiscono un’atmosfera unica.

La Cinque Mulini nasce da un’idea di Giovanni Malerba, che, ispirato dalle gare campestri britanniche, volle creare una competizione che legasse la passione sportiva alla tradizione agricola della zona.