LORENZO CRESPI
Cronaca

Asst Sette Laghi replica ai sindacati: "Non c’è nessuna fuga dei medici"

L’azienda ha risposto alle critiche mosse nei giorni scorsi sulle condizioni di lavoro insostenibili

Botta e risposta tra sindacati e azienda sulla condizione di lavoro dei medici in ospedale

Botta e risposta tra sindacati e azienda sulla condizione di lavoro dei medici in ospedale

La scorsa settimana la rappresentanza sindacale della dirigenza medica di Asst Sette Laghi diffondeva una nota in cui denunciava una situazione di disagio tra i lavoratori. La comunicazione firmata da Aaroi, Anaao/Assomed, Cimo, Fassid e Fp Cgil parlava di ferie non godute per oltre 75mila giorni e circa 20mila ore di lavoro extra. Inoltre si citavano "situazioni di scarsa organizzazione e poca sicurezza, di frenesia, di carico eccessivo di lavoro e senza la speranza di un cambiamento".

E poi ancora la preoccupazione per il personale diretto in Svizzera e nel privato. Aspetti su cui Asst Sette Laghi ha voluto replicare, a partire dalla mancanza di dialogo sottolineata dai sindacati. Non è così per la direzione: "Dal gennaio scorso a oggi sono stati 13 gli incontri tra le due delegazioni trattanti".

Al centro l’applicazione di quanto previsto nel nuovo Contratto collettivo nazionale del lavoro, entrato in vigore a febbraio. "A questo proposito - si legge - la nostra Azienda ha già trasmesso alle organizzazioni sindacali la bozza di regolamento dell’orario di lavoro, quella relativa al regolamento in materia di affidamento di incarichi dirigenziali e quella per il Contratto Collettivo Integrativo Aziendale del fondo di perequazione per l’attività libero-professionale degli anni 2021 e 2022. A proposito del regolamento dell’orario di lavoro, in particolare, la bozza è stata inviata ai Sindacati lo scorso 14 agosto, con la rassicurazione che le ore accumulate non saranno perse".

Sul tema è inoltre contemporaneamente aperto un tavolo di confronto regionale con le organizzazioni sindacali. Quindi Asst spiega che i documenti e dati richiesti dai sindacati sono stati forniti. Infine il tema dei camici che lasciano. "Spiace che si giunga alla conclusione-ritornello infondata della fuga dei medici: in un’azienda così grande il turnover è ovviamente continuo, ma il saldo tra assunti e dimessi, anche se si considera l’anno in corso, si conferma positivo, con 78 nuovi ingressi a fronte di 56 dimissioni totali, solo con riferimento ai medici, al settembre 2024".