FEDERICO MAGNI
Cronaca

“Avanti il prossimo”. Patagonia verticale, subito una nuova via sulle torre di granito

La firma di Matteo Della Bordella, Mirco Grasso e Alessandro Baù. Scalano la parete est dell’Aguja Val Biois. "Il tempo non ci ha aiutato"

La firma di Matteo Della Bordella, Mirco Grasso e Alessandro Baù. Scalano la parete est dell’Aguja Val Biois. "Il tempo non ci ha aiutato". .

La firma di Matteo Della Bordella, Mirco Grasso e Alessandro Baù. Scalano la parete est dell’Aguja Val Biois. "Il tempo non ci ha aiutato". .

Condizioni estreme, freddo e una parete molto impegnativa. La stagione delle spedizioni in Patagonia si apre con una bella avventura per il ragno varesino Matteo Della Bordella, in cordata con Mirco Grasso e Alessandro Baù. Dopo l’ennesimo ritorno nella Terra del fuoco, diventata ormai una seconda casa durante l’estate australe, per il climber dei maglioni rossi. Insieme i tre hanno aperto una nuova via sulla parete est dell’Aguja Val Biois, situata nella zona del più celebre Fitz Roy.

La via, chiamata “¿Quién sigue?” (“Chi segue?” o “Avanti il prossimo”), si sviluppa su una parete di circa 450-500 metri, con difficoltà di 7a e A1, e presenta un carattere avventuroso che l’ha resa particolarmente impegnativa. "Iniziare la stagione patagonica con questa via è stato un buon inizio, anche se il tempo non ci ha aiutato", ha commentato Della Bordella. "Abbiamo sfruttato al meglio la finestra di bel tempo che avevamo, anche se le condizioni erano molto fredde e difficili. La via è stata una vera avventura, e la cordata ha funzionato molto bene". La parete, pur non essendo grande come il vicino pilastro Goretta del Fitz Roy, ha rappresentato una sfida significativa per la cordata, con tratti di arrampicata difficile e condizioni meteo estremamente fredde. Dopo sette ore e mezza di avvicinamento, i tre hanno piantato le tende sul ghiacciaio e hanno iniziato a studiare la linea di salita.

L’apertura è stata complicata fin dai primi tiri, con passaggi di artificiale e fessure che hanno messo alla prova le loro capacità. Ora sono rientrati tutti a El Chalten per una fase di maltempo che sta interessando l’area. Per Della Bordella inizia la seconda fase della spedizione, con l’attesa dei sei ragazzi del Cai Eagle Team, ormai prossimi alla partenza. I giovani talenti dell’arrampicata selezioni durante il Club Alpino Italiano raggiungeranno Della Bordella, Luca Schiera e gli altri climber per mettere le mani finalmente sui giganti di granito della Patagonia.