"Quella panchina è nostra" e scatta il pestaggio. Una baby gang, formata prevalentemente da giovani stranieri nordafricani, ha mandato all’ospedale due ragazzi italiani, uno dei quali minorenne, colpevoli soltanto di essersi seduti sulla panchina sbagliata. Ovviamente ogni pretesto era buono per scatenare una rissa come quella organizzata nella serata dello scorso 30 aprile quando una ventina di ragazzini, tutti minorenni e visibilmente alterati a quanto pare da alcol e droghe, è entrata in azione prendendo di mira alcuni ragazzi presenti nel parco "Falcone e Borsellino", pieno centro di Legnano. Sulla panchina, tranquillamente, c’era un gruppo di giovani italiani, tre ragazzi e quattro ragazze che sono stati subito accerchiati ed aggrediti. Pugni, calci e sberle.
Botte che sono continuate con una violenza inaudita anche quando le vittime sono crollate a terra, sopraffatte dal numero di teppisti che in gruppo non si sono fatti scrupolo di attaccare i ragazzini. Le donne intanto sono riuscite a fuggire e a mettersi in salvo. "Avevano bevuto perché abbiamo sentito subito puzza di alcolici - ha spiegato uno degli aggrediti che frequenta il liceo a Legnano -. Si sono avvicinati in gruppo e hanno iniziato a colpirci in faccia con qualche schiaffetto tanto per provocare ed appena uno di loro è stato spinto via hanno iniziato a colpirci con calci e pugni". ll gruppetto di violenti era formato per la maggior parte da ragazzini di 15 e 16 anni che hanno iniziato a tirare pugni, calci alle tibie e anche in testa. Sul posto sono arrivate altre persone che erano presenti in una zona del parco e che hanno evitato il peggio, mentre il gruppetto di teppisti è poi sparito nel nulla. Le vittime sono riuscite a chiamare le forze dell’ordine e sul posto sono arrivati i carabinieri. Due persone sono rimaste insanguinate e in condizioni precarie. Uno con la faccia devastata: taglio al labbro, occhio pesto e diverse escoriazioni e contusioni con la felpa completamente strappata. L’altro, medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano, ha riportato un trauma cranico per i calci subiti mentre era a terra e una contusione al torace. Le telecamere di sorveglianza sono servite a individuare alcuni componenti della gang, già noti alle forze di polizia. In particolare due persone, che pare fossero stati allontanati da una palestra di Legnano.