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Biblioteca sempre aperta. Sessanta universitari impegnati nella cogestione

Busto Arsizio, potranno accedere la sera fino alle 23.30, la domenica e nei festivi. In cambio parteciperanno all’organizzazione delle attività culturali.

Biblioteca sempre aperta. Sessanta universitari impegnati nella cogestione

L’assessore alla Cultura Manuela Maffioli ha sottolineato la svolta data con l’introduzione della cogestione

Sempre più "biblioteca aperta" per i giovani: è stato sottoscritto l’altro giorno dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore alla Cultura Manuela Maffioli con una sessantina di studenti universitari il "Patto di cogestione dell’Area storica della Biblioteca comunale G.B. Roggia". Quindi i ragazzi potranno accedere in autonomia ad alcuni spazi dell’ala storica, la sera fino alle 23.30, la domenica e i festivi, per 365 giorni l’anno. Potranno, oltre a studiare e leggere, organizzare cineforum, incontri, dibattiti, conferenze, realizzare podcast, video e anche bere e mangiare, ma dovranno poi pulire tutto e smaltire correttamente i rifiuti. Tra le regole che i giovani sono tenuti a osservare l’obbligo di rispettare ambienti e arredi, il divieto di far entrare persone non autorizzate, l’impegno a collaborare alla coprogettazione delle attività culturali previste dal progetto. L’ingresso sarà possibile attraverso un lettore di impronte digitali solo ai ragazzi che hanno sottoscritto il patto. La permanenza sarà in sicurezza, attraverso un impianto di videosorveglianza interna. La chiusura sarà a cura di un’agenzia di vigilanza.

Dunque una novità, sottolinea l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli: "Mai è stato dato uno spazio così strutturato, per giunta una biblioteca, in gestione autonoma a un gruppo di ragazzi. È un atto di fiducia nei loro confronti, è un atto di supporto alla loro crescita, alla loro responsabilizzazione, ma è anche un grande atto di libertà culturale, potranno accedere a uno spazio di cultura dove creeranno nuovi contenuti culturali, a patto di preservare la bellezza degli spazi che vengono a loro destinati. Una piccola rivoluzione nell’ambito del progetto BiblioChangers, non solo il cambiamento della biblioteca, ma un cambiamento mentale, un cambiamento culturale". Le aperture dedicate ai giovani del progetto Bibliochangers si affiancano all’apertura della sala Monaco e della sala ragazzi per tutti nei pomeriggi della domenica da ottobre ad aprile.

Rosella Formenti