Malpensa (Varese) – Sono stati arrestati i quattro anarchici, attivisti della rete No CPR che contesta i centri di permanenza per il rimpatrio, protagonisti nel pomeriggio di ieri a Malpensa di un blitz per sul piazzale dello scalo per bloccare l’espulsione di un cittadino marocchino imbarcato su un aereo pronto a decollare per il Marocco. Sono accusati di interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale e attentato alla sicurezza dei trasporti.
Secondo quanto ricostruito i protagonisti dell’azione hanno cominciato a protestare all’interno dell’aerostazione per questo sono stati avvicinati dalla vigilanza di SEA quindi è stato chiesto l’intervento della polizia.
Nel frattempo gli attivisti della rete No CPR (che contesta i Centri di Permanenza per il Rimpatrio e il sistema delle espulsioni) hanno forzato una “porta allarmata” e hanno cominciato a correre inseguiti dai poliziotti riuscendo ad arrivare nel piazzale. Qui sono stati intercettati dagli addetti di rampa che hanno impedito loro di salire a bordo, mentre gli agenti della Polizia e della sicurezza li hanno circondati. Portati negli uffici della Polizia sono stati identificati, quindi è scattato l’arresto.