ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, l’idea slow: allevare le lumache

Inaugura un’attività a ciclo biologico destinata a tavola e cosmesi

Inaugura un allevamento lumache

varese, 23 giugno 2019 - Sono 40 mila, una città… nel verde: sono le lumache “residenti” nell’allevamento dell’azienda Lumapiù, che sarà inaugurata oggi alle 11,30 in via Canale. Un’attività nuova che per l’intera giornata si metterà in vetrina per farsi conoscere. Titolare dell’azienda è Ivan Travaini, soddisfatto di essere riuscito a realizzare questo progetto la cui caratteristica è di essere un allevamento a ciclo biologico completo. «L’idea - dice - è partita dal fatto che mia moglie Annalisa utilizza prodotti derivati dalle lumache. La cosa ha cominciato ad incuriosirmi, così con la sua spinta ho deciso di avviare l’allevamento».

Il terreno in via Canale, alla periferia della città, è stato sistemato per ospitare le lumache, si tratta di una delle varietà più pregiate, Helix Aspersa, sono stati creati i settori per l’alimentazione (biete e insalate), non ci sono né serre né capannoni, le chiocciole vivono all’aria aperta. Le lumache non sono destinate solo alla consumazione a tavola (per quanto le ricette a base di questo particolare ingrediente siano considerate prelibate da molto gourmet), spiega Travaini, importante per Lumapiù «è anche l’utilizzo della bava nella produzione di una linea cosmetica e di uno sciroppo contro la tosse, che meritano davvero di essere conosciuti e apprezzati».

In azienda sono in vendita anche prodotti pronti per essere apprezzati a tavola come ragù e patè, tutti da gustare, vere scoperte per il palato. Attenzione è riservata anche alla didattica, fa sapere ancora Travaini: «Proponiamo anche laboratori didattici per avvicinare i bambini alla natura, il nostro progetto prevede anche l’adozione di una lumaca che il bambino al quale viene affidata può portare a casa avendone cura seguendo i nostri consigli».

Collabora nell’azienda un amico di Travaini, Gerry Alotta, agricoltore bustocco e chef, tra i partecipanti all’ultima edizione di Master Chef (fatale gli fu, curiosamente, una frittura di rane che non andò giù al giudice Bruno Barbieri), che nell’allevamento mette a disposizione le sue competenze nel settore agricolo, seguendo l’alimentazione delle chiocciole. Oggi a lui sarà affidato lo speciale “show cooking” a tema.

Il taglio del nastro è in programma alle 11,30 quindi per l’intera giornata ci sarà la possibilità di avvicinarsi al mondo delle lumache, scoprendo tante informazioni sul loro mondo, sul loro utilizzo, gastronomico e cosmetico, con i consigli degli esperti. Non mancherà la musica con Radio Milano International e il dj Paolo Bardelli. L’evento di oggi, “Lumachiamo” è patrocinato dall’amministrazione comunale attenta a valorizzare nuove attività. Spiega l’assessore al Marketing Paola Magugliani: «La nostra amministrazione è vicina alle aziende e in particolare a quelle che accettano la sfida di avviare attività sul territorio, dimostrando che Busto è attrattiva e accogliente verso chi vuole fare impresa anche in settori innovativi e insoliti, come Lumapiù». Oggi la festa per il taglio del nastro in via Canale per il primo allevamento biologico di lumache in città, uno spazio che vuole essere anche un’oasi di relax nel verde per la stagione estiva.