
Il santuario di Santa Maria
Busto Arsizio (Varese) - La Messa a casa: c’è un’app per ascoltarla in diretta dalla basilica di San Giovanni Battista e dal Santuario di Santa Maria a Busto Arsizio con smartphone, tablet e pc. La novità è stata introdotta da qualche giorno nella parrocchia di San Giovanni Battista, un servizio per venire incontro alle esigenze di quanti, malati o anziani, non riescono a partecipare alle celebrazioni. E la tecnologia viene in soccorso, mettendo a disposizione l’applicazione (si scarica gratis e senza costi di abbonamento) che consente di superare impedimenti e difficoltà, ricorrendo, i nonni, magari all’aiuto di giovani nipoti, veri “maghi” nell’uso di sistemi tecnologici. Numerosi fedeli hanno già aderito. Dunque sul sito web Belltron streaming è possibile scaricare l’App o collegarsi dal pc, selezionando la parrocchia di riferimento, pochi gesti e la messa è in diretta streaming.
«Questa opportunità offerta dalla tecnologia – spiega il prevosto monsignor Severino Pagani – non sostituisce la partecipazione alla messa, sia chiaro, ma di sicuro è qualcosa di positivo perché serve ad avvicinare alla celebrazione anziani e malati, è un modo per consentire a loro di essere presenti». La novità sta incontrando apprezzamenti anche da parte di chi si trova temporaneamente lontano dalla città ma ha comunque l’opportunità con l’App di poter ascoltare la messa celebrata in San Giovanni o nel santuario, oppure di conoscere gli annunci dati durante le celebrazioni, un modo insomma per sentirsi parte della comunità parrocchiale di riferimento nei momenti in cui si è distanti. «E’ uno strumento utile» sottolinea ancora il prevosto, molto attento alla tecnologia e alle sue applicazioni positive. Da rilevare che con l’App resta incisa l’ultima celebrazione sia della basilica di San Giovanni sia del santuario di Santa Maria, pertanto è possibile anche per chi ha partecipato alla messa in chiesa riascoltare da casa l’omelia, occasione anche di approfondire le parole ascoltate, un ulteriore momento di riflessione e meditazione personale. Intanto la novità tecnologica sta suscitando interesse. Per quanto riguarda la parrocchia di San Giovanni va rilevato che con monsignor Pagani si cerca di utilizzare al meglio tutto ciò che la tecnologia mette a disposizione, ad esempio il bollettino informativo “Parole&Comunità” non è solo in versione cartacea ma è anche distribuito via mail. Ricorda ancora il prevosto: «Il sito della parrocchia offre tante informazioni, lo si può consultare anche dal cellulare».
Tecnologia al servizio della fede e se è vero che le vie del Signore sono infinite, tra queste oggi c’è la via rappresentata dall’App per ascoltare la messa con lo smartphone, tablet o pc, un sistema che permette di avvicinare anziani e malati alle celebrazioni alle quali per difficoltà e impedimenti fisici che non permettono loro di uscire di casa non potrebbero partecipare. Un modo per sentirsi parte della comunità in preghiera.