ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, inaugurato il nuovo complesso Aler: otto famiglie coronano il sogno casa

Ultimato in via Mazzini 21 il progetto di recupero di una vecchia corte

La cerimonia di inaugurazione del nuovo complesso Aler di via Mazzini 21

Busto Arsizio (Varese), 29 giugno 2017 - Emergenza casa: problema non di facile soluzione in città dove sono sempre più numerose le famiglie in cerca di un’abitazione a canoni accessibili. Ieri per 8 nuclei familiari è stato un giorno speciale: a loro sono state consegnate le chiavi degli alloggi di edilizia residenziale popolare da Aler, un sogno finalmente realizzato. Nuovi gli appartamenti, risultato di un progetto di recupero e riqualificazione di una vecchia casa di corte, in via Mazzini, 21, di proprietà comunale. L’intervento è stato finanziato con risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Regione Lombardia ( importo pari a 738.256 euro) e dal comune (338.004 euro). I lavori di recupero e riqualificazione hanno permesso di non consumare altro territorio bensì di valorizzare un’area già edificata.

Il complesso di edilizia popolare è costituito da tre piani fuori terra, un piano interrato, 8 alloggi, 8 cantine, 8 posti auto all’esterno riservati, un alloggio è predisposto per disabili fisici. Il vecchio immobile dunque è rinato e questo grazie alla collaborazione tra enti che hanno condiviso un percorso e un progetto, il cui risultato da ieri è ben visibile. Un risultato che non era scontato e che tempo fa aveva incontrato non poche difficoltà. Messa nel cassetto l’idea di fare della vecchia casa di corte la sede delle associazioni, a venire avanti è stata quella del recupero per realizzare nuovi alloggi da assegnare con canoni sociali. Obiettivo centrato con un progetto che ha permesso di ridare nuova vita e decoro ad un’area da troppo tempo in stato di degrado. Un passato archiviato: da ieri in via Mazzini, 21 8 famiglie hanno realizzato il sogno di una casa. Presenti all’inaugurazione l’assessore all’Urbanistica Isabella Tovaglieri, l’assessore ai Servizi sociali Miriam Arabini, il vicesindaco Stefano Ferrario, il presidente di Aler Varese Alessandro Virgilio Dal Ben, il dirigente del settore Welfare abitativo della Regione Paolo Formigoni, il consigliere regionale Giampiero Reguzzoni e il prevosto monsignor Severino Pagani. Sull’importanza del progetto si è soffermata l’assessore Tovaglieri che ha detto «Siamo orgogliosi come amministrazione di questo intervento, che ha impegnato anche il comune e che ha permesso di valorizzare questo patrimonio comunale e di mettere a disposizione nuovi alloggi».

Da ieri per 8 famiglie la casa non è più un sogno. Per molte altre resta un’emergenza che l’edilizia popolare non può risolvere: non bastano gli alloggi a disposizione a soddisfare il bisogno. Per questo potrebbe essere importante la collaborazione dei privati se manifestassero disponibilità ad aiutare a risolvere certe situazioni assegnando gli alloggi a famiglie in difficoltà, ricevendo comunque dal comune garanzie per il pagamento del canone di locazione. Una collaborazione che fa fatica a diventare realtà.