ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, intitolata all’appuntato Giulio Massarelli la caserma della Guardia di Finanza

Esempio di coraggio e rigore morale, svolse un ruolo cruciale nell’assistenza agli ebrei e alle personalità antifasciste, aiutandoli a fuggire in Svizzera e quindi a sottrarsi alla persecuzione nazista

Busto Arsizio, intitolata all’appuntato Giulio Massarelli la caserma della Guardia di Finanza

Busto Arsizio (Varese) – Una cerimonia importante nel segno della memoria storica: questa mattina a Busto Arsizio la sede della Guardia di Finanza in via Palestro 2 è stata intitolata all’appuntato Giulio Massarelli.

Ha ricordato il Generale di Brigata Crescenzo Sciaraffa, comandante della Gdf di Varese: "A lui nel 2006, postuma, è stata attribuita la medaglia di “Giusto tra le nazioni”, onorificenza concessa a coloro che, nel periodo più oscuro che la storia abbia conosciuto, si prodigarono nel salvataggio di centinaia di persone dalla follia antisemita”.

Quindi rivolto ai finanzieri: "Assumete d’esempio l’appuntato, poiché le sfide che oggi ci attendono impongono ad ogni Fiamma Gialla di mantenere il medesimo ed incondizionato rigore morale”.

Presenti anche i comandanti della Lombardia Giuseppe Arbore e dell’Italia nord occidentale Fabrizio Carrarini, il sindaco Emanuele Antonelli, monsignor Severino Pagani, il prefetto Salvatore Pasquariello e i vertici civili e militari del territorio. Massarelli durante gli anni della Seconda guerra mondiale e della Resistenza prestò servizio nel Nucleo di Polizia Tributaria di Busto Arsizio e fu attivo nel Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.).

L’appuntato, esempio di coraggio e rigore morale, svolse un ruolo cruciale nell’assistenza agli ebrei e alle personalità antifasciste, aiutandoli a fuggire in Svizzera e quindi a sottrarsi alla persecuzione nazista, attività confermate dalle testimonianze di chi fu salvato da Massarelli. Da oggi la caserma bustese della Gdf lo ricorderà per sempre.