PAOLO VERRI
Cronaca

Busto Arsizio, controlli a raffica contro i “furbetti” della spazzatura: 90 multe in pochi giorni

Polizia locale e Ufficio ecologia a supporto di Agesp. “Regole cambiate da un mese. Non facciamo cassa, educhiamo i furbetti”

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane

Continua la collaborazione della Polizia locale di Busto Arsizio e del’Ufficio ecologia a supporto di Agesp nel monitoraggio delle situazioni irregolari e nell’accertamento di comportamenti non conformi alle disposizioni in vigore dal primo luglio per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti con l’introduzione per l’indifferenziata del sacco azzurro “taggato”. La collaborazione permette ad Agesp di rimuovere con una certa tempestività anche i rifiuti abbandonati in maniera non conforme sul territorio, evitando così situazioni di degrado e rischi per la salute dei cittadini. Nello stesso tempo, la Polizia Locale sanziona le irregolarità; negli ultimi giorni sono state circa 90 le sanzioni emesse per la violazione del regolamento attualmente in vigore da parte di diversi tipi utenze (abitazioni singole, condomini, attività commerciali).

“La sanzione non è certamente un modo per fare cassa – commenta il consigliere delegato all’Ecologia Orazio Tallarida –. Stiamo agendo sul fronte sanzionatorio per tutelare i cittadini che seguono le regole e che hanno uniformato i loro comportamenti alle nuove modalità di raccolta. Non è giusto che i comportamenti scorretti e irrispettosi del bene comune restino impuniti, per di più danneggiando chi si comporta correttamente, oltre all’immagine della città”.

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, al fine di garantire il rispetto delle norme e di sensibilizzare ulteriormente sull’importanza di un corretto conferimento dei rifiuti. Intanto l’Ufficio ecologia sta studiando delle modalità di verifica dei dati per far emergere le situazioni, finora rimaste sommerse, di irregolarità, legate alla mancata iscrizione al ruolo Tari: in queste settimane si è infatti notato che una consistente percentuale di utenze non ha potuto ritirare il sacco azzurro, legato alla posizione Tari attraverso il chip inserito nel sacchetto. Va ricordato che nel corso dell’autunno 2024 l’amministrazione comunale dovrà approvare, da un lato, il nuovo Regolamento per la gestione dei rifiuti, documento attualmente in fase di elaborazione congiunta da parte dei competenti uffici di Agesp e del Comune, e dall’altro il regolamento di disciplina del nuovo metodo di tariffazione (Tarip) – attualmente in fase di elaborazione da parte dei competenti uffici comunali, Agesp e consulenti. A parità di condizioni, la futura Tarip sarà diversa in base al numero dei sacchi azzurri con tag Rifd effettivamente conferiti (indipendentemente dal grado riempimento degli stessi), in quanto una parte della quota variabile della tariffa terrà conto di questo dato.