ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Notte di tensione e disordini a Busto Arsizio: caccia ai complici dei due espulsi. Video al setaccio

Nel Cpr di Gradisca i giovani stranieri, entrambi irregolari e con precedenti, che hanno innescato il caos venerdì notte

La notte di tensione a Busto Arsizio

La notte di tensione a Busto Arsizio

Busto Arsizio (Varese) – Firmato il provvedimento d’espulsione sono trattenuti, in attesa di rimpatrio, nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, i due giovani marocchini ritenuti responsabili dei gravi fatti accaduti a Busto Arsizio nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio. Individuati e denunciati subito dopo i disordini nella centrale piazza Garibaldi, dagli accertamenti sono risultati irregolari sul territorio nazionale e con precedenti, già noti alle forze dell’ordine, nella giornata di domenica firmato il provvedimento di espulsione dal prefetto di Varese. A darne annuncio una nota del Viminale. “L’arresto – si sottolinea dal Ministero – conferma l’attenzione, voluta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, affinchè tutti gli autori di aggressioni alle Forze dell’ordine degli ultimi giorni vengano rintracciati e sanzionati, a tutela della sicurezza collettiva e del rispetto dello Stato di diritto”. Continua la nota “ Proseguono, nel frattempo, le attività investigative per individuare ulteriori possibili responsabili, anche grazie al supporto delle immagini e dei video acquisiti. L’obiettivo, in stretta sinergia con l’Autorità giudiziaria, è garantire che chiunque si sia reso responsabile di comportamenti violenti risponda pienamente dei reati commessi”.

I fatti risalgono a poco prima della mezzanotte di venerdì scorso quando gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti nei pressi di un fast food in piazza Garibaldi dopo la segnalazione della presenza di due giovani stranieri che davano fastidio lanciando bottiglie contro le auto. Subito sul posto la Volante, ma i due nordafricani hanno chiamato “rinforzi” e in piazza sono arrivati una quarantina di giovani, che hanno inscenato una protesta, insultando le forze dell’ordine, l’Italia e il Governo. Rinforzi sono giunti per gli agenti accerchiati , altri poliziotti e i militari dell’Arma, i due nordafricani, ritenuti responsabili dei gravi fatti sono stati identificati e denunciati, ora sono trattenuti nel Cpr di Gradisca d’Isonzo in attesa di essere rimpatriati in Marocco.  Uno dei due sabato dopo la “notte folle” e la denuncia per resistenza e danneggiamenti, era in piazza Vittorio Emanuele II, area da qualche tempo diventata problematica, quindi di nuovo in giro a creare tensioni: stava prendendo a pugni un maghrebino.Ieri in Comune si è tenuto un vertice sulla sicurezza con le forze dell’ordine convocato dal sindaco Emanuele Antonelli, obiettivo coordinare gli interventi da attuare nel territorio.