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Cronaca

Busto Arsizio, il caso piscina Manara: quattro indagati per frode in pubbliche forniture e falso

La struttura, fino al 31 maggio scorso gestita dalla società spagnola Forus, al centro di un’indagine partita dopo quanto era accaduto a febbraio quando una decina di bambini accusarono disturbi a causa dell’eccessiva quantità di cloro in acqua

Piscina Manara a Busto Arsizio

Piscina Manara a Busto Arsizio

Busto Arsizio (Varese), 28 giugno 2024 - Frode in pubbliche forniture e falso: ci sono quattro indagati per il caso “piscina Manara”, la struttura, fino al 31 maggio scorso gestita dalla società spagnola Forus, al centro di un’indagine partita dopo quanto era accaduto a febbraio quando una decina di bambini accusarono disturbi a causa dell’eccessiva quantità di cloro in acqua.

Gli uomini della Gdf hanno sequestrato varia documentazione, ora ci sono 4 indagati, un atto dovuto, nel registro l’ex direttore della Forus, la coordinatrice degli impianti e un istruttore di fitness. A modello 21 (ovvero per notizia di reato a carico di persona nota) è iscritto anche un manutentore. Tre di loro sono già stati interrogati, nei prossimi giorni sarà ascoltato il quarto.

Per quanto riguarda l’impianto bustese dal primo giugno è affidato a una nuova gestione, la società Aquamore, decisa a rilanciare l’intero complesso, dopo i problemi con il precedente gestore con cui l’amministrazione comunale ha risolto anzitempo il contratto avviando il nuovo percorso, atteso dagli utenti. Sabato scorso è stata riaperta la vasca all’aperto, dando il via alla stagione estiva.