In prima linea di nuovo l’ospedale di Busto Arsizio, presidio strategico nella battaglia contro il Covid 19. Da quando la battaglia contro il virus è ripresa, con il rapido aumento dei ricoveri per Covid, l’Asst Valle Olona ha messo in campo le azioni organizzative considerate adeguate ad affrontare la seconda ondata. L’impegno di tutto il personale è straordinario. "È dall’inizio della pandemia che lavoriamo senza risparmio – sottolinea il direttore generale Eugenio Porfido - Continueremo a farlo. Cureremo tutti, non lasceremo indietro nessuno".
Fondamentale l’esperienza maturata nei mesi della prima emergenza per far fronte alla seconda ondata. L’ospedale bustese è dunque di nuovo hub di riferimento, ma posti per pazienti Covid sono individuati anche nelle strutture di Gallarate e Saronno. Per quanto riguarda gli accessi al pronto soccorso, come in primavera, ci sono percorsi separati per chi presenta sintomi da contagio. Al momento la situazione è in continua evoluzione e l’ospedale è in grado in rapporto all’incremento dei ricoveri di riconvertire reparti, con la ridefinizione, in alcuni casi già avvenuta, della dotazione dei posti, individuando letti per pazienti Covid e no Covid.
La nuova emergenza non solo ha determinato una riconversione dei reparti ma ha richiesto la riduzione della prenotabilità e dell’erogazione di alcune prestazioni ambulatoriali. In caso di annullamento della prestazione, l’utente viene avvisato per telefono o via sms. Dall’azienda si consiglia di consultare l’elenco sul sito dell’Asst delle prestazioni prenotabili o annullate. Per evitare il più possibile l’accesso al Cup ci sono il numero verde 800 638 638 (rete fissa) e 02999599 (rete mobile).
Rosella Formenti