Busto Arsizio (Varese) – Regalo di Natale in anticipo ma molto apprezzato. Il benefattore anonimo che da anni lascia nella cassetta della posta un generoso assegno a diverse associazioni impegnate in attività assistenziali si è fatto vivo… alla sua maniera. Nell’anonimato più assoluto ha lasciato la busta con l’assegno di 15mila euro nelle cassette della Fondazione Anffas-Lions Tosi Ravera e dell’AIAS. E quest’anno è la seconda volta.
A darne notizia Diego Cornacchia, presidente dell’Anffas Tosi Ravera, che ringrazia il benefattore. Un esempio, una lezione di vita da parte di un cittadino o cittadina, chissà, che proprio per la modalità che ha scelto per fare del bene conferma di non volere riflettori. Ma per Cornacchia “merita la Civica Benemerenza, il più alto riconoscimento cittadino”.
Anche all’AIAS è arrivato l’assegno, lasciato nella cassetta delle lettere. “Siamo stupiti e contenti – ha detto il presidente Franco Castiglioni. Un gesto che ogni volta commuove e che è esempio di amore per la città e per la sua gente, una testimonianza concreta di che cosa voglia dire “fare il bene”, senza clamore, senza riflettori accesi, nel silenzio dell’anonimato. Non importa sapere chi sia, e difficilmente questo cavaliere del bene si rivelerà, continuerà invece con il suo gesto ad aiutare chi ogni giorno opera accanto alle fragilità delle persone con disabilità in attività di assistenza".