Varese - "L’unica cosa che sappiamo da aprile ad oggi è che c’è aperta questa nuova strategia con cui l’azienda vuole dismettere la propria produzione all’interno dell’Europa. Cosa accadrà non sappiamo, se ci sarà una vendita a qualche altra multinazionale o se ci saranno chiusure di stabilimenti". Sta in queste parole pronunciate dal rappresentante Rsu della Fiom Cgil Matteo Berardi tutta la preoccupazione di sindacati e lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Cassinetta. L’incertezza per il futuro del sito è tanta e si attende il prossimo 21 ottobre, data in cui potrebbe esserci un annuncio da parte dell’azienda, in occasione della comunicazione dei risultati del terzo trimestre. Nel frattempo il sito varesino è entrato in stato di agitazione, con una serie di iniziative (la prossima è una fiaccolata in programma nella serata di venerdì 14), tra cui quella di ieri mattina, che ha visto la Rsu incontrare i sindaci dei due Comuni sul cui territorio si trova la fabbrica di Cassinetta: Biandronno e Ternate.
Richiesta di sostegno
A loro i sindacati hanno chiesto un supporto in difesa di una realtà aziendale tra le più grandi del Varesotto. Sono 2.500 i dipendenti di Cassinetta, a cui vanno aggiunti almeno altrettanti lavoratori coinvolti nell’ampio indotto generato da Whirlpool. Operai e impiegati che arrivano da tutta la provincia e anche oltre. Le notizie sul possibile disimpegno dall’Europa si aggiungono ai dati della produzione in calo a Cassinetta: per quest’anno si prevedono 2 milioni di pezzi invece di 2 milioni e mezzo. Le ragioni sono due: la mancanza della componentistica e una parte di mercato persa a causa della guerra in Ucraina. "L’azienda non ha accettato alcun tipo di tavolo fino ad oggi e non sappiamo cosa dobbiamo aspettarci - ha sottolineato Tiziano Franceschetti, Rsu Fim Cisl dei Laghi - questo ha reso tutti preoccupati: una chiusura sarebbe una tragedia".
Il messggio di Giorgetti
Chiara Cola della Uilm ha osservato come Whirlpool sia probabilmente la prima azienda dallo scoppio della guerra che ha annunciato di poter valutare l’abbandono dell’Europa. Da parte dei sindaci è giunta la massima solidarietà ai lavoratori. Il primo cittadino di Biandronno Massimo Porotti ha riportato ai sindacati un messaggio da parte del ministro Giancarlo Giorgetti. "Mi ha detto di dirvi che avete ragione ad arrabbiarvi per la mancanza di rispetto da parte di Whirlpool: il suo comportamento nei confronti dei lavoratori e delle istituzioni è imbarazzante".