Castellanza: Laura Raimondi taglia il traguardo dei 101 anni. Festa a Villa Maria

Il vice sindaco reggente Cristina Borroni ha donato un mazzo di fiori a nome dell’amministrazione. Il messaggio della famiglia: “La sua vita è un dono incommensurabile, per lei ma anche per tutti noi”

Due momenti dei festeggiamenti per Laura Raimondi

Due momenti dei festeggiamenti per Laura Raimondi

Castellanza, 29 agosto 2024 – Festa per Laura Raimondi, storica residente castellanzese che ha raggiunto il ragguardevole traguardo dei 101 anni. Un piccolo momento di celebrazioni è andato in scena a Villa Maria, la comunità alloggio della quale la signora è attualmente ospite. Hanno partecipato i familiari, il vice sindaco reggente Cristina Borroni, l’assessore al Bilancio Luisa Giani e i titolari della struttura.

A Laura è stato donato un mazzo di fiori e consegnata una lettera, in occasione di questo nuovo splendido traguardo, con l’augurio di tanta salute e serenità ancora per molti giorni a venire, da parte dell’intera cittadinanza.

Il pensiero della famiglia

La gioia, l’entusiasmo (e la passione per il ballo) accompagnano la signora Raimondi da tutta la vita e nonostante spunti di tanto in tanto un momento di nostalgia per un passato lontano e “un po’ più lento”, ha sempre saputo trasmettere questi stessi valori alla sua famiglia e a chiunque le sia stato vicino.

Per un traguardo così importante, la famiglia ha voluto dedicare a nonna Laura, un pensiero speciale: “Quando si arriva a compiere cento anni (e oltre!) per forza di cose, si pensa più spesso al giorno in cui tutto finirà – si legge nel messaggio – È inevitabile sentire di non appartenere più al mondo in cui si vive. Anche per Nonna Laura è così: quando la si va a trovare, nei suoi discorsi ritorna spesso la frase ‘sono qui ad aspettare’ ..Come non comprendere? Lei ha visto Castellanza con le strade sterrate, percorse sempre in bicicletta (‘e come la guardavano i ragazzi!’ aggiunge divertita)”.

Una vita che è un “dono”

Ha vissuto quando Villa Jucker era abitata dalla famiglia Cantoni e la si vedeva andare a cavallo nell’attuale parco dell’Università. Ha vissuto “quando c’erano i tedeschi” e per andare a prendere la razione di latte e zucchero, era costretta, intimorita, a passare davanti al loro quartier generale…Di certo è difficile adattarsi alla nostra realtà che corre, sfreccia e cambia forma sempre più velocemente, può davvero far paura. Ma alla fine, il risultato delle nostre conversazioni è sempre lo stesso: la sua vita è un dono incommensurabile per lei, ma anche per tutti noi!”.

"Ogni anno che passa – chiude così il messaggio della famiglia – ogni aneddoto che dona agli altri, è fonte di ispirazione: è una grandissima storia che racconta di noi e di come siamo arrivati fino a qui. Anche quest’anno ci siamo ritrovati per ricordarlo a tutti, festeggiando i suoi 101 anni!”. E anche dall'amministrazione arriva un rinnovato augurio di buon compleanno.