REDAZIONE VARESE

Castiglione Olona, tentato omicidio di un pusher nei boschi dello spaccio: indagini chiuse. Tre carabinieri verso il processo

Due militari coinvolti nei fatti che portarono al ferimento del maghrebino, e uno per una rapina precedente all'accaduto. La Procura si prepara a chiedere il rinvio a giudizio

Operazione carabinieri contro lo spaccio di droga nei boschi

Operazione carabinieri contro lo spaccio di droga nei boschi

Varese, 9 aprile 2025 – Chiuse le indagini a carico di tre carabinieri, in servizio in provincia di Varese all'epoca dei fatti, coinvolti nell'inchiesta aperta dopo il tentato omicidio di un pusher accoltellato nella notte tra il 5 e il 6 luglio a Castiglione Olona, in provincia di Varese. Si tratta di una decisione del pubblico ministero di Varese Lorenzo Dalla.

I militari avranno ora 20 giorni per chiedere di essere interrogati dal pm o depositare memorie difensive. La Procura, notificati gli atti, si prepara invece a chiedere il rinvio a giudizio.

Le accuse

Due carabinieri, uno in servizio alla compagnia di Luino (Varese), l'altro alla stazione di Malnate (Varese) all'epoca dei fatti, sono accusati di tentato omicidio, sequestro di persona, porto abusivo di arma e rapina aggravata.

I due furono fermati il 6 luglio scorso con l'accusa di tentato omicidio ai danni di un giovane extracomunitario trovato in una pozza di sangue da alcuni passanti a Castiglione Olona.

Secondo l'accusa i due carabinieri rapinavano i pusher nei boschi teatro di spaccio invece di reprimere il giro di droga.

Il terzo militare è invece accusato di aver partecipato ad un episodio di rapina aggravata, insieme ai due colleghi, sempre ai danni di uno spacciatore avvenuta del tentato omicidio.