
Il salvataggio della cerva ferita da parte della polizia provinciale e dei carabinieri forestali
Bisuchio – Salva. Lieto fine per la vicenda della cerva ferita che da giorni si aggirava nei boschi di Bisuschio con un dardo conficcato nel collo. L’ungulato è stato individuato ieri sera dagli operatori che la stavano cercando per assicurarle le cure necessarie, quindi è stata bloccata per consentire l’intervento dei veterinari.
Fondamentale l’attività della Polizia provinciale nella ricerca dell’animale la cui vicenda ha suscitato grande indignazione riportando l’attenzione sul bracconaggio presente anche nell’area varesina. La cerva probabilmente era nel mirino di un bracconiere armato di balestra. Grazie all’uso della termocamera in dotazione alla polizia è stato possibile localizzare e bloccare l’animale alle 21,30, a circa 200 metri di distanza.
Per catturare la cerva è stato comunque necessario un secondo intervento di telenarcosi, da parte del medico veterinario e una nuova ricerca al buio durata altri 40 minuti. Gli agenti della polizia provinciale e dei carabinieri forestali hanno quindi bloccato l’ungulato, i veterinari, coordinati da Ats Insubria, hanno prestato le cure necessarie a cui è seguita la liberazione immediata sul posto. La cerva era in buone condizioni di salute.