Telegram usato per il revenge porn e lo scambio di materiale pedopornografico. È quanto denunciato ieri alla Polizia di Stato a Busto Arsizio da un volontario di una delle parrocchie cittadine, dopo aver raccolto la segnalazione di un’adolescente, aggiunta a sua insaputa nel canale. Della vicenda si è interessata l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, che ha pubblicato sull’accaduto un lungo post su Instagram. "Serve un’azione urgente e più incisiva contro le piattaforme virtuali che favoriscono il dilagare della violenza di genere sul web", ha scritto mostrando una foto di questa chat su un telefonino, "il gruppo, che già nel nome inquietante richiama un odioso reato contro le donne", ha aggiunto, "conta una media di 3.000 connessioni contemporanee e ben 53mila iscritti i quali, coperti dall’anonimato, si scambiano foto e video pornografici e pedopornografici". La segnalazione è stata già trasmessa in Procura a Busto Arsizio. R.V.
CronacaChat pedoporno scatta la denuncia