Si avvicina la data di chiusura per l’hub vaccinale di Malpensafiere a Busto Arsizio: il 31 gennaio cesserà ufficialmente l’attività, nello stesso tempo aprirà il centro allestito al Casermone di Gallarate, all’interno dell’ex Deposito dell’Aeronautica Militare dove le prime somministrazioni saranno effettuate a partire dal 28 gennaio. I lavori stanno procedendo senza intoppi. A Gallarate ci saranno inizialmente 40 linee vaccinali che potranno essere incrementate fino a 60 in caso di necessità, obiettivo arrivare a .5000 somministrazioni al giorno. Da settimane sempre all’Ex Deposito dell’Aeronautica sono attive sei linee in modalità "drive through" per i tamponi. Da rilevare che sono già moltissime le persone che si sono prenotate per ricevere il vaccino antiCovid a febbraio a Malpensafiere, alle stesse arriverà un sms che li informerà del cambio di sede, non più a Busto arsizio, ma a Gallarate, al Casermone che si affaccia su viale Milano. Resta invece in prima linea per contrastare il virus l’Asst Valle Olona: sono 143 i pazienti con Covid, età media 72 anni, curati nei tre presidi, così suddivisi: 68 a Busto Arsizio, 55 a Gallarate (di cui 4 in Terapia intensiva), 20 a Saronno. In ventilazione assistita non invasiva (casco C-Pap) sono 13 pazienti: 9 a Busto, 3 a Gallarate, 1 a Saronno. Sono aumentati nell’arco di 7 giorni ma meno rispetto alle ultime settimane.
Afferma il direttore sanitario dell’Asst Valle Olona, dottor Claudio Arici: "Ci sono segnali incoraggianti. Varese è tra le provincie che si stima abbiano già raggiunto il picco. Anche probabilmente grazie all’apertura della Rianimazione in Fiera e all’apertura di nuovi posti Covid in aziende pubbliche e private stimolate da Regione, ci siamo stabilizzati poco sopra i 140 posti letto per acuti e i 34 posti letto subacuti".
Rosella Formenti