L’avvio, in queste ore, dei lavori per il corridoio ciclabile Moveon a Castellanza, parte del piano Mobilità Leggera in Valle Olona, sta generando discussioni. Il progetto, concepito come un tassello cruciale del Corridoio Ciclistico Regionale n.16, rappresenta un passo ambizioso verso una mobilità più sostenibile. Una volta completato, il percorso ciclabile collegherà l’intera Valle Olona al territorio della provincia di Varese, estendendosi fino oltre il confine svizzero.
Inoltre, grazie all’integrazione con la Linea 15 del Progetto Cambio di Città Metropolitana, sarà possibile raggiungere Milano in bicicletta, promuovendo l’uso delle due ruote su distanze più ampie. Tuttavia, l’apertura del cantiere ha comportato una problematica immediata: la perdita di circa 70 parcheggi nell’area antistante la Soevis Arena – PalaBorsani, una struttura che ospita eventi sportivi di rilievo, tra cui le gare di basket della squadra di Legnano che attirano fino a 2000 persone.
Marco Tajana, presidente del club legnanese, non nasconde il proprio disappunto: "È un colpo durissimo, considerando che in zona i parcheggi sono già insufficienti. Ci incontreremo con MD per valutare la possibilità di utilizzare i loro spazi, ma resta l’amarezza per un’opera che, a nostro avviso, è inutile. Le ciclabili già esistenti sono utilizzate appena dall’1% della popolazione: non lo dico io, lo dicono i dati. Ora dovremo trovare soluzioni alternative, ma per i nostri tifosi la ricerca di un posto auto sarà sempre più complicata". Critiche però sono giunte da lavoratori delle ditte di zona, genitori che accompagnano i figli agli allenamenti, esercenti di zona e clienti delle tante attività commerciali.
Il progetto Moveon solleva dunque il dibattito su come bilanciare le esigenze di una mobilità più ecologica con i bisogni pratici delle comunità locali. Mentre i sostenitori della ciclabile ne evidenziano i benefici a lungo termine, le critiche si concentrano sull’impatto immediato sulle infrastrutture esistenti, come i parcheggi, e sul limitato utilizzo delle piste ciclabili già presenti che restano praticamente deserte.
Ch.So.