REDAZIONE VARESE

Gallarate, scoperta una casa d'appuntamenti cinese

Operazione della Guardia di finanza: denunciate due donne con l'accusa di sfruttamento, espulse due ragazze clandestine

Il blitz della Finanza nell'appartamento

Gallarate, 9 ottobre 2014 - Due donne di 50 anni denunciate e due giovani espulse in quanto clandestine, oltre al sequestro di vario materiale legato all'attività di prostituzione. E' il bilancio dell'operazione "Lanterne Rosse", condotta dalla Guardia di finanza di Gallarate, che ha debellato un giro di prostituzione all'interno di un palazzo signorile nella città dei due galli.

Nel corso di indagini volte al controllo economico del territorio, i finanzieri hanno notato anomali movimenti in un appartamento. Dopo appostamenti, pedinamenti e controlli condotti anche con l’ausilio di apparecchiature tecnologiche, è stato ricostruito un giro di prostituzione condotto da due cittadine cinesi, le quali secondo l'accusa sfruttavano una decina di giovani connazionaliDopo un accurato lavoro di monitoraggio, i militari sono riusciti a mettere in relazione il costante flusso di persone, a tutte le ore del giorno e della sera, con la presenza di cittadine cinesi in quell’appartamento. L’interessamento e il successivo coordinamento della Procura della Repubblica di Busto Arsizihanno consentito alle Fiamme gialle di denunciare a piede libero le due donne, entrambe cinquantenni, e di sottoporre a sequestro una notevole quantità di materiale connesso all’attività illecita, nonché lo stesso appartamento, di proprietà di una famiglia gallaratese, allestito a casa da appuntamenti.

Proprio sul sequestro dell’appartamento si è concentrato lo sforzo dei militari, in quanto è risultato strumentale per interrompere il triste commercio, considerato anche che le occupanti pagavano l’affitto in nero, senza alcun contratto registrato. È in corso la ricostruzione dell’intero giro d’affari dei soggetti interessati nell’attività illecita per capire se vi siano coinvolte altre persone e per quantificare ulteriori beni e possibili profitti dei reati riconducibili agli indagati, senza tralasciare le conseguenze fiscali in capo ai proprietari dell’immobileNel corso delle attività sono stati notificati anche due decreti di espulsione nei confronti di due cittadine cinesi in quanto clandestine sul territorio nazionale.