
Attilio Fontana insieme ai delegati cinesi
Varese, 23 ottobre 2015 - A Palazzo Estense la Cina è sempre più vicina. Una delegazione del Programma internazionale «Nuova Via della Seta», ha fatto visita al Comune per poi proseguire il giro nei Giardini Estensi. Una visita promossa dalla società Archos, che cura le relazioni del progetto in accordo con la città di Xi’an e la provincia di Shaanxi (con delega del governo centrale di Pechino). Una visita che cade in concomitanza alla cerimonia di apertura, tenutasi a Expo, del Programma internazionale.
L’obiettivo dell’incontro è quello di "promuovere la città di Varese al fine di poter stabilire nella “Città Giardino” la sede europea del progetto “Via della Seta”, che sarà gestita e diretta direttamente dall’amministrazione della Città di Xi’an", spiegano da Archos. Nel Salone Estense, dopo il saluto alla delegazione del sindaco Attilio Fontana, si è svolto l’incontro, alla presenza, tra gli altri, di Chen Li, presidente del programma "Nuova Via della Seta", dell’assessore, Riccardo Santinon, Dario Nocerino, Ceo di Archos, Enrico Argentiero, direttore Provex per la Camera di Commercio. Sono intervenuti anche Ferruccio Cotta, consigliere comunale in rappresentanze della provincia di Como, Massimiliano Ferrari, presidente di Lombardia Amica della Cina.
"Mi auguro che possiate apprezzare il nostro territorio - ha detto il sindaco -: il rapporto duraturo che lega il vostro paese al nostro può essere ancor più rafforzato con scambi reciproci ed iniziative utili. Varese ha la capacità di produrre lavoro, industriale e artigianale. E inoltre ha la piacevolezza e l’amenità dei luoghi. La mano dell’uomo non manca, come potete vedere da questo splendido palazzo. Potrete vedere il Sacro Monte, il lago e potrete avere conferma delle mie parole. Benvenuti e buona permanenza".
La presidente, ai ringraziamenti ha aggiunto di essersi "innamorata di Varese grazie al dottor Nocerino. Spero si possa instaurare un rapporto duraturo anche in campo commerciale. Abbiamo studiato il territorio per la vostra industria, siamo interessati allo scambio proprio nello spirito del progetto della Nuova Via della Seta".