REDAZIONE VARESE

Contrabbando, a Malpensa trovati con 200 chili di tabacco

Cinque le persone denunciate nei controlli di una sola mattinata: in totale 900 stecche di sigarette importate illegalmente

Il sequestro a Malpensa

Malpensa, 10 febbraio 2021 - Duecento chili di sigarette importate illegalmente. Sono il frutto di una intensa mattinata di controlli, doganali e valutari, all’aeroporto internazionale di Milano Malpensa contro il contrabbando di tabacco: i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno rilevato ripetute violazioni alla normativa sull’importazione di tabacchi, sigarette e altri generi soggetti ad accisa.

Cinque gli episodi di importazione illecita di tabacchi scoperti per quantitativi in eccesso rispetto a quanto consentito dalle leggi doganali (pari a 200 grammi di sigarette - l’equivalente di una stecca - per persona nel caso di importazioni da Stati extra-UE) e contestati a passeggeri in arrivo da Minsk (Bielorussia) e Kinshasa (Repubblica del Congo).

Sottoposti a controllo casuale in occasione del loro arrivo, i cinque denunciati (2 lettoni, 1 francese, 1 britannico e 1 angolano) senza precedenti specifici ad eccezione del cittadino anglosassone, nonostante reticenti dichiarazioni tese a sottrarsi dai controlli dei militari, stavano entrando nel Paese con oltre 900 stecche di sigarette per un quantitativo pari a circa 200 chili di tabacco lavorato estero.

Tutti i passeggeri sono stati denunciati per il reato di contrabbando di tabacchi per il quale, oltre al sequestro cautelare in via amministrativa, è prevista una multa di 5 euro per ogni grammo convenzionale di prodotto (una sigaretta pari a un grammo) illecitamente importato. Complessivamente è stato contestato quasi un milione di euro di sanzione. Sono attualmente in corso indagini per risalire ai canali di approvvigionamento e di distribuzione delle sigarette e individuare eventuali altri responsabili del contrabbando.